Ignazio La Russa: "FdI mai con gli ex stalinisti di LeU"

Ospite in tv nel secondo giorno di consultazioni, Ignazio La Russa ha cereato scompiglio nello studio de L'aria che tira parlando di ex stalinisti in riferimento a LeU

Ignazio La Russa: "FdI mai con gli ex stalinisti di LeU"

Ignazio La Russa è un politico di lungo corso, conosce perfettamente i meccanismi di Palazzo de quelli della politica. In queste frenetiche giornate di consultazioni, oggi è stato anche il turno di Fratelli d'Italia, che nel primo pomeriggio ha incontrato Mario Draghi. Un incontro cordiale e costruttivo, durante il quale però Giorgia Meloni ha ribadito al presidente del Consiglio incaricato la ferma volontà del suo partito di non votare la fiducia al governo nascente. Non è esclusa l'astensione, ma è un discorso di cui si parlerà successivamente. Per il momento il partito di Giorgia Meloni ha confermato le posizioni di contrarietà già ampiamente espresse nei giorni precedenti.

Ed è proprio sulle posizioni di Giorgia Meloni che Ignazio La Russa è intervenuto in diretta su La7 a L'aria che tira, appoggiando la linea politica segnata dal leader di Fratelli d'Italia. "Noi non possiamo andare 'male accompagnati' in questo governo: il problema non è Draghi, che noi rispettiamo, ma il fatto che, problema per problema, dovrà mettere d'accordo partiti che la pensano in maniera opposta. Se è stato difficile per Conte. E più aumentano i partiti...", ha detto il vicepresidente del Senato. La Russa ha ricordato quali sono stati i principi di valore e di merito che hanno messo le basi alla nascita del partito di Giorgia Meloni: "Fdi è nato dicendo mai più un governo tecnico, mai con il Pd . È normale che adesso vada, male accompagnato, con il Pd e gli ex stalinisti di Leu, i Cinque Stelle, con Renzi...".

Come spesso accade, Ignazio La Russa non si è lasciato condizionare dal contesto e ha espresso in maniera chiara e senza troppi giri di parole il suo pensiero. La parola "ex-stalinisti" ha creato qualche rumore in studio ma il senatore non ha fatto un passo indietro. Ignazo La Russa ha ribadito il suo pensiero: "Post stalinisti di Leu? Sì, ho detto qualcosa di strano? I comunisti erano stalinisti. Voglio vedere quando hanno preso le distanze da Stalin...".

Rubadendo la richiesta di Giorgia Meloni di astensione per tutto il centrodestra, Ignazio La Russa non ha chiuso le porte a Mario Draghi ma a una condizione: "Se Draghi dovesse dirci fra tre mesi, cioè entro luglio, io faccio il Cincinnato, come

avveniva nell'antica Roma e finisce il mio governo" e si va a votare...". Una condizione posta anche da Giorgia Meloni, che ha però sottolineato la volontà del presidente incaricato di non avviare un governo a termine.

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