Immigrati, Maroni: "Condivido parole di Bagnasco". E attacca il governo: "Incapace"

Il duro monito di Bagnasco sui migranti ("situazione vergognosa, dov'è l'Onu?") riceve il plauso dei governatori di Lombardia e Veneto, Maroni e Zaia

Immigrati, Maroni: "Condivido parole di Bagnasco". E attacca il governo: "Incapace"

Dopo il durissimo scontro tra Matteo Salvini e i vescovi (in particolare il segretario della Cei, Nunzio Galantino), Roberto Maroni cerca di placare i toni: "Condivido le parole pronunciate dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che denuncia (come faccio io da tempo) l'incapacità dell'Onu e della comunità internazionale di affrontare con decisione la questione immigrazione". Questo è il messaggio che il presidente della Regione Lombardia scrive sul proprio profilo Facebook. "Mi chiedo - ha aggiunto Maroni - se questi organismi internazionali, come l'Onu in modo particolare, che raccoglie il potere politico ma sicuramente anche il potere finanziario, hanno mai affrontato in modo serio e deciso questa tragedia umana. E' una vergogna per tutta la coscienza del mondo, ma può essere e deve essere anche una sfida da affrontare con serietà". Poi il governatore lombardo va all'attacco contro Palazzo Chigi: "Sull'immigrazione - scrive su Twitter - un governo incapace non sa fare altro che imporre con la forza invio di clandestini nelle Regioni di centrodestra. E guerra sia".

Anche Zaia è d'accordo con Bagnasco

"Condivido ogni sillaba pronunciata oggi dal cardinale Bagnasco", dichiara il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Ha ragione Bagnasco quando dice che l'Onu è assente rispetto al drammatico quadro libico e ai fenomeni migratori che continuano a generare tragedie nel Mediterraneo; ha ragione il Cardinale a denunciare l'assurdità, l'infingardaggine e la cinica ipocrisia di tanti Paesi membri dell'Onu e di una Ue incapace di affrontare, se non di risolvere, i problemi storici e i fenomeni planetari che investono il mondo e l'Europa". "Una Ue - attacca Zaia - inutile e caotica, al pari del Governo italiano, di fronte a una situazione epocale, ma pervicacemente occhiuta quando si tratta di misurare le dimensioni di una rete da pesca o decidere che può esistere un formaggio senza latte". "Mi auguro - conclude Zaia - che la voce dell'alta cattedra morale giunga diretta e forte alle orecchie dei responsabili tutti delle Nazioni Unite e dell'Europa, che ergono muri e lasciano sola l'Italia, e provochi un sussulto che si trasformi in una seria, concreta, davvero umanitaria azione internazionale per assistere come si deve i veri profughi e combattere l'orrendo mercato di esseri umani che il terrorismo e la criminalità stanno alimentando con brutalità?".

Il duro monito del cardinale

"Mi chiedo se gli organismi internazionali, come l'Onu, in modo particolare, che raccoglie il potere politico, ma sicuramente anche il potere finanziario, hanno mai affrontato in modo serio e deciso questa tragedia umana. È una vergogna, certamente, per tutta la coscienza del mondo, ma può essere e deve essere anche una sfida da affrontare con serietà". Lo ha dichiarato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, questa mattina al termine del suo incontro con i migranti ospitati nel seminario arcivescovile genovese inseguito a una richiesta del prefetto. "Quando vediamo centinaia, migliaia di persone, di esseri umani: uomini, donne, bambini - ha aggiunto - che affrontano i viaggi della morte per arrivare in Paesi lontani dal proprio, per i motivi che ben sappiamo, non possiamo non concludere che questo problema è un'emergenza veramente umanitaria,una tragedia dell'uomo. Questo fatto non fa onore alla nostra civiltà, in modo particolare a quella occidentale.

È l'occidente in modo speciale che attraversoi suoi organismi di carattere non soltanto europeo, ma a livello internazionale e mondiale, deve affrontare seriamente e trovare vie di soluzione efficaci a questa tragedia immane, a queste persone che fuggono dai loro Paesi per guerra,violenza, carestia e cercano un futuro migliore".

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