Una batosta politica che pesa come un macigno. Si apre male il 2021 per il premier Conte, alle prese con le minacce di Matteo Renzi e con il sempre più crescente senso di insoddisfazione degli italiani. Dagli ultimi sondaggi emerge una realtà netta: quasi nessuno voterebbe il governo giallorosso e rivorrebbe Giuseppi come presidente del Consiglio. La fotografia della situazione è stata scattata da una rilevazione fatta da Analisi Politica. La società di ricerca diretta da Arnaldo Ferrari Nasi ha posto una domanda chiara agli intervistati: "In questi giorni ci sono state forte tensioni nella maggioranza che sostiene il governo Conte. Se dovesse cadere l’esecutivo, tra queste possibilità, per l’Italia sarebbe meglio...".
Quattro le risposte a disposizione. A ottenere maggior successo è stata quella relativa un ritorno alle urne il prima possibile per mandare a casa l'esecutivo. Secondo il 32%, infatti, sarebbe opportuno sciogliere le Camere e indire al più presto nuove elezioni Politiche al fine di "verificare la volontà dei cittadini". Il sociologo Ferrari Nasi - interpellato da Libero - ha spiegato come si tratti della risposta che ha riscosso più consenso "tra la fascia più produttiva della popolazione, quella che va dai 36 ai 55anni". A chiedere una nuova tornata sono soprattutto gli elettori di Lega (63%) e Fratelli d'Italia (60%).
Conte sfiduciato dagli italiani
Fa riflettere anche il secondo quesito posto agli intervistati: "Reincaricare Giuseppe Conte, solo per formare un governo specifico per accompagnare l’Italia alle elezioni, formato da Pd, 5 Stelle, Lega, Fratelli d’Italia e gli altri partiti?". Una sorta di governo ponte per traghettare il nostro Paese alle urne. Il "tutti dentro" però piace solamente al 21% del campione in esame. Appare evidente come addirittura tra le forze di maggioranza ci sia forte voglia di cambiamento: i favorevoli sarebbero i grillini (50%), i dem del Pd (34%) e i renziani di Italia Viva (51%).
C'è in realtà un terzo dato che preoccupa e non poco il premier Giuseppe Conte: solamente il 13% auspica in un Conte-ter. Una percentuale bassissima che - di conseguenza - evidenzia come l'87% non si fidi dell'attuale presidente del Consiglio. Questi numeri choc per il governo giallorosso sono da intendersi come una sonora bocciatura: mentre ci sono i progetti del Recovery Fund da partorire e la campagna di vaccinazione da non fallire, si preferiscono riunioni a Palazzo Chigi per evitare la crisi e parlare di poltrone.
"Pesano lo stallo economico, le mancate erogazioni ancora oggi della cassa integrazione dei mesi scorsi, la carenza di una visione, a livello di sanità, che vada al di là del meccanismo aperture-chiusure e relativi ristori cui finora siamo stati abituati", ha aggiunto Ferrari Nasi. Pertanto l'ipotesi di reincaricare Conte per formare un terzo esecutivo e tirare avanti questa legislatura non piace affatto agli italiani.
Anche perché, fa notare il sondaggista, c'è un ulteriore dato che parla chiaro: "Sappiamo già che per 2 italiani su 3 il premier non sa governare e tra coloro che non hanno per nulla fiducia in lui ci sono anche elettori del Pd e dei Cinquestelle".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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