Gli italiani vivono nel terrore: "Il reato di clandestinità resti"

Un sondaggio choc svela le paure degli italiani: il 67% teme di subire un attentato e il 32% crede che il Giubileo sia a rischio. E il 47% è contrario all'abolizione del reato di clandestinità

Gli italiani vivono nel terrore: "Il reato di clandestinità resti"

Gli italiani vivono nel terrore. Non solo non dormono sonni tranquilli, ma nemmeno si sentono liberi di girare. Un sondaggio Ixè, realizzato in esclusiva per Agorà, svela tutte le paura di un popolo in balia dell'immigrazione clandestina e del fondamentalismo islamico. Il 67% degli italiani teme attentati legati al terrorismo di matrice islamica in Italia nel 2016. Solo una settimana fa la percentuale era al 65%. A fronte di questi timori il 47% degli intervistati da Ixè si dice contrario all'abolizione del reato di immigrazione clandestina, ipotesi avanzata in questi giorni dal premier Matteo Renzi.

Rispondendo al question time sulla depenalizzazione del reato di clandestinità, il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha spiegato che non sarà un "rinvio sine die" dal momento che il governo avverte "l'esigenza di intervenire rapidamente su tema". "È sopravvenuta l'esigenza di ulteriori approfondimenti - ha spiegato il Guardasigilli - in considerazione della necessità di confrontarsi con il complesso degli strumenti volti ad affrontare il problema dell'immigrazione e, in particolare, con il potenziamento delle misure espulsive dei soggetti non legittimati alla permanenza nel nostro Paese".

In realtà Renzi temeva (a ragione) che depenalizzando il reato di immigrazione clandestina, come invece ha fatto per la coltivazione della cannabis e la guida senza patente, avrebbe bruciato altri consensi. Nelle ultime settimane sia il premier sia il Pd sono in caduta libera nei sondaggi. E, in vista delle comunali di maggio, il diktat di Renzi è di contenere l'emorragia.

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