Giuliano Ferrara mette nel mirino Laura Boldrini (senza citarla) e tutti coloro che spingono per lo Ius soli. Dalle colonne de Il Foglio l'Elefantino entra nel dibattito sullo Ius soli e manda un messaggio chiaro a chi tifa per dare la cittadinanza ai figli degli immgrati nati in Italia: "Chi condanna per oscenità le paure di quelli che temono l'espropriazione dell'identità e recita la parte dell'umanitarismo universalista a buon mercato sulla questione della cittadinanza per diritto di nascita nel territorio di una nazione è il peggiore dei demagoghi, è il demagogo che non sa di esserlo". Poi Ferrara spiega e definisce meglio le dinamiche sociologiche che si sono messe in moto negli ultimi tempi: "È in atto il rimpiazzo demografico, e dunque civile, del vecchio ordine e della vecchia identità biologica e storica del nostro mondo". E ancora: "Non è un avversario morale della gente per bene, chissà quale gente, poi, chi si domanda come sia possibile reggere e tenere insieme una comunità nazionalizzando ope legis quasi un milione di nati qui nel contesto del fenomeno migratorio. È solo un cittadino che ha un'opinione diversa da quella destinata a prevalere in Parlamento".
Poi l'affondo: "Al di là delle parole altisonanti e mandatorie dei demagoghi umanitari, che il multiculturalismo è un fallimento accertato". Infine Ferrara afferma: "Altro che moraline, bisogna dare un'armatura di razionalità e di volontà a un mondo che sente di averla persa. Un compito decente e grave, non un affare per piccole demagogie"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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