Sfiorato lo scontro tra l'ormai ex presidente della Commissione Ue, Juncker, e il leghista Zanni. In questi anni di "regno Juncker" a Bruxelles, non sono mancati a battibecchi con l'europarlamentare del Carroccio. E così nell'ultimo giorno di Juncker in Commissione e subito dopo il suo discorso di addio, Zanni non si è alzato per applaudire insieme all'Aula il presidente uscente. Un gesto che ha stupito diversi europarlamentari e lo stesso Juncker che l'hanno invitato ad alzarsi. Nel corso del suo discorso, Juncker ha rivendicato il suo operato alla guida dell'esecutivo Ue: "Cinque anni fa il vostro Parlamento decise di dare fiducia alla mia Commissione e mai avete cambiato idea su questo, ci sono stati alti e bassi ma sempre ci sono state relazioni cordiali e per questo vi ringrazio di cuore".
Ma a quanto pare le parole di Juncker non hanno convinto l'eurodeputato leghista che ha deciso di "protestare" anche nell'ultimo giorno di Juncker in Commissione. E così è stato lo stesso Juncker che con un gesto ironico ha chiesto al leghista di alzarsi in piedi per ricevere l'applauso anche da parte di chi non ha digerito le sue mosse in questi 5 anni lunghissimi...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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