L'amarezza di Savona: "Spiace, fatto di tutto"

Il suo nome ha fatto saltare il governo M5s-Lega. Paolo Savona, l'uomo della discordia su cui il Colle ha stoppato la nascita di un nuovo governo rompe nuovamente il silenzio. Dopo una nota nel pomeriggio in cui chiedeva una Europa più equa, il professore in serata ai microfoni di Corriere Tv ha commentato quanto accaduto, ovvero il rifiuto dell'incarico da parte di Giuseppe Conte: "Sant'Agostino diceva di parlare mi sono qualche volta pentito, di non parlare mai. Il documento che ho scritto parlava di me e delle mie idee. Mi spiace ho fatto di tutto.

Quello che era necessario". Parole misurate quelle di Savona che chiude così il braccio di ferro che ha coinvolto Colle e la maggioranza gialloverde che ha cercato di far nascere un governo naufragato sul portone di via xx Settembre.