Landini: "Cgil si attivi per la coalizione sociale". Camusso: "Cancelli ogni ambiguità"

I leader di Cgil e Fiom si vedono per un confronto dopo l'iniziativa politica di sabato di Landini. Tra i due volano scintille

Landini: "Cgil si attivi per la coalizione sociale". Camusso: "Cancelli ogni ambiguità"

Durissimo botta e risposta tra Landini e Camusso. La Cgil chiede al segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, di "cancellare qualsiasi ambiguità" sul rapporto con la politica della sua coalizione sociale. E la parola ambiguità non lascia spazio a fraintendimenti. "Il bisogno di politica che ha Landini - ha detto Susanna Camusso che stamani ha incontrato il leader Fiom - non può stravolgere la natura della Cgil. Se il segretario Fiom dice che non ha intenzione di costruire una formazione politica rinnoviamo la richiesta di una nota congiunta che ponga fine al dibattito che si è creato". Insomma, Camusso chiede a Landini di fare piena chiarezza. E di farlo subito.

E prosegue: "Vorrei che Landini dicesse quello che pensa tutta la Cgil. Noi non diventiamo né i sostituti è i costruttori di una nuova formazione politica. Noi pensiamo che si debba cancellare qualsiasi ambiguità. Il sindacato ha una sua soggettività politica ma una sua fortissima autonomia e proprio per questo non può essere confusa con la costruzione di un movimento politico".

Ma Landini cosa risponde?"In Italia c’è questa malattia per cui si pensa che se uno fa una mossa sia per interesse personale, io non ho nessun interesse personale. Fra tre anni - prosegue - farò quello che la Cgil mi dirà di fare, non sono un ragazzo molto ambizioso", ha aggiunto a chi gli chiedeva se avesse intenzione di candidarsi al prossimo congresso della Cgil che si terrà nel 2018. Al contempo, però, Landini invita la Cgil a fare un passo avanti, unendosi alla sua "coalizione sociale". Sembra quasi una sfida quella che Landini lancia alla Camusso: "Pensiamo che sarebbe utile che la Cgil, insieme alla Fiom, si attivasse per costruire una coalizione sociale a partire dall'interesse e dalla disponibilità espressa da tutti i partecipanti ad una prima discussione sviluppatasi lo scorso sabato". Per tentare di rasserenare il clima la Fiom sottolinea di essere "contraria" a che "qualsiasi struttura della nostra organizzazione, tantomeno la Confederazione, promuova formazioni politiche o sostenga questa o quella componente politica o di partito".

Insomma, Landini continua a dire che non vuole fare una formazione politica (partito o movimento che dir si

voglia) ma ribadisce che vuole impegnarsi - e chiede anche ai "compagni" della Cgil di farlo - per fare politica. Vedremo più avanti come andrà a finire e se, come gli chiede Camusso, porrà fine a questa sua ostinata ambiguità.

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