Ha fatto arrabbiare un intero popolo la frase del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron che ha definito i leader di Haiti «idioti». Le autorità haitiane hanno convocato l'ambasciatore francese a Port-au-Prince, valutando i commenti di Macron come «ostili e inappropriati».
L'incidente diplomatico è scoppiato quando sono state diffuse alcune riprese video del titolare dell'Eliseo mentre chiamava i leader di Haiti «idioti», riferendosi alla decisione del consiglio presidenziale di transizione del paese caraibico di estromettere il primo ministro all'inizio di novembre, nel mezzo di un'escalation nella guerra tra bande armate, valutata come «completamente stupida». «Sinceramente, sono stati gli haitiani ad aver ucciso Haiti lasciando entrare il traffico di droga», ha dichiarato Macron. Nello stesso intervento, il presidente francese ha poi elogiato l'ex primo ministro Garry Conille, estromesso nel mezzo di divisioni con il consiglio, come un grande leader. «Sono dei veri idioti, non avrebbero mai dovuto licenziarlo», ha detto.
Indignazione a Haiti, ex colonia francese indipendente dal 1804. La clip video che ha causato l'incidente diplomatico mostra anche il presidente francese che attacca: «La Francia non volterà mai la faccia di fronte a una crisi. Non ci saranno mai doppi standard di fronte alla tragedia, che sia ad Haiti, in Venezuela o alle porte dell'Europa», ha poi assicurato Macron, durante la sua visita ufficiale in Cile due giorni fa.
Conille, che prima di assumere l'incarico di primo ministro all'inizio del 2024 era stato un alto funzionario delle Nazioni Unite, è stato sostituito dall'imprenditore ed ex candidato al Senato Alix Didier Fils-Aimè, un nuovo colpo alla stabilità di una nazione con una classe politica profondamente frammentata mentre circa metà della popolazione affronta una grave insicurezza alimentare.
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