La Lega dice sì alle chiusure domenicali dei centri commerciali, ma stabilendo la possibilità di mantenere i centri commerciali aperti per 8 giorni festivi all'anno.
A dichiararlo è il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, a margine della riunione economica della Lega, in corso al Viminale, alla quale sta partecipando anche il vicepremier Matteo Salvini. "Abbiamo deciso di sostenere i contenuti della proposta Saltamartini", ha annunciato Molinari. La proposta dell'onorevole mira a far abbassare la saracinesca ai negozi, durante i giorni festivi, quali le domeniche, cancellando così la liberalizzazione introdotta dal governo Monti, che permetteva agli esercizi commerciali di non rispettare"orari di apertura e di chiusura, dell'obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell'esercizio".
L'applicazione del provvedimento, che Di Maio ha annunciato qualche giorno fa, prevedendone l'approvazione entro la fine del 2018, viene sostenuta anche dalla Lega, perché"si tratta di un provvedimento che ci chiedono le associazioni dei commercianti, schiacciati dalla liberalizzazione selvaggia di Monti e dai vantaggi competitivi della grande distribuzione. Vogliamo tutelare il commercio tradizionale e dare un messaggio di attenzione alle famiglie il cui il tempo libero non deve essere dedicato solo al consumismo".
Inoltre, "vogliamo tutelare il commercio tradizionale, perchè questi anni di liberalizzazione selvaggia e prolificazione smodata della grande distribuzione hanno desertificato i centri storici".Si riparte da qui, quindi: negozi chiusi la domenica, salvo che per otto giorni festivi all'anno.
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