Salvini ha sbagliato in quanto non avrebbe agito nell’interesse dello Stato ma lo penserebbe solo il 27.9% degli italiani, contro un 12.8 che non risponde ed un 59.3% che vede la “ragion di Stato” nella scelta sulla “Diciotti” e, quindi, un ragionevole si al non processo. Pur se i magistrati si debbano sempre rispettare, per il 47.8%, ma è la risposta a proposito dell’attacco mosso da Renzi dopo l’arresto dei genitori per il quale, il 36.6% lo considera comunque giusto leggendo, nell’azione dei giudici, un accanimento contro la famiglia fiorentina.
Dopo le polemiche sul “salvataggio” di Salvini, se i Cinque Stelle riescono a “mantenere” un 22.2%, continua l’ascesa della Lega che sfiora il 35% (34.7), il Pd al 17.5, Forza Italia all’8.7%, Fratelli d’Italia 4.5, +Europa al 2.8%, Mdp + altri di sinistra al 3.6% e Pap al 2.2%.
Ma il sondaggio dell’IndexResearch, per Piazza Pulita su La7, non si ferma ai casi di attualità ed alle percentuali dei partiti ma cerca di valutare quanto gli italiani si sentano europeisti, sovranisti od ancora legati ai tradizionali percorsi ideologici.
A proposito della partigianeria, o meno, rispetto a Bruxelles, pur se il 62.2% ritiene che la presenza italiana in Europa abbia prodotto vantaggi, contro un 31.3% che invece penserebbe ad una sconvenienza per il nostro Paese; la percentuale più alta, quasi un terzo dei connazionali (malgrado i vantaggi per il 62.2%), si considera sovranista (29.6%), solo il 24.6% europeista e populista al 9.4%. La percentuale più alta (il 36.4%) è per coloro che non si definirebbe ne una cosa, ne l’altra.
La crisi delle ideologie è confermata dal numero di italiani che non ritiene di essere ne di destra, né di sinistra e né tantomeno di centro. Il 29.
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