La leghista Erika Stefani nuovo ministro per la disabilità

Torna il ministero per la disabilità. A guidarlo sarà Erika Stefani, ex ministra per gli Affari regionali e le autonomie proprio nel governo gialloverde

La leghista Erika Stefani nuovo ministro per la disabilità

Torna il ministero della disabilità, una delle innovazione inaugurate nel governo gialloverde, e ancora una volta a guidarlo sarà un esponente della Lega, Erika Stefani, ex ministra per gli Affari regionali e le autonomie proprio nel Conte 1.

Stefani, nata a Valdagno, in provincia di Vicenza, il 18 luglio 1971, entra in politica alle amministrative del 1999 come consigliere del di Trissino, comune di cui dieci anni dopo diventa vicesindaco Assessore all'Urbanistica ed edilizia privata. In occasione delle elezioni politiche del 2013, viene eletta al Senato nella circoscrizione Veneto, sempre nelle fila della Lega Nord. Di professione avvocato, si è sempre occupata di temi di giustizia e, una volta eletta, entra a far parte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. Nel 2013 viene rieletta in Parlamento come senatrice della Repubblica e nel luglio del 2014 assume la carica di vicepresidente del gruppo della Lega Nord-Autonomie. È anche membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari e della 2ª Commissione permanente (Giustizia) di Palazzo Madama. Stefani ha fatto parte anche della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ed è stata membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza e della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. Nel 2018 è stata rieletta al Senato nel collegio uninominale di Vicenza e, con la nascita del governo gialloverde, è stata nominata ministro senza portafoglio per gli Affari regionali e le autonomie. Oltre alla Tav, proprio la riforma sul federalismo è stato dei temi che ha portato alla rottura tra il Carroccio e il Movimento Cinque Stelle. Ora Stefani torna in campo con Mario Draghi, proprio all'indomani della proposta di Matteo Salvini di "resuscitare" il ministero per la disabilità.

Un ruolo che, come ricorda il Messaggero, è stato affidato alla senatrice vicentina non a caso, dal momento che, durante la prima esperienza da ministra, aveva anche presentato delle iniziative per il turismo accessibile definendole "un'occasione di inclusione sociale".

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