Il leghista Siri: "Tria inserisca la flat tax nel Def"

“La flat tax va inserita nel Def. Non è il momento di avere timidezze o paure. Ma è il momento del coraggio e della visione". Il leghista Armando Siri, dalle colonne del Messaggero, avverte il ministo dell'economia Giovanni Tria: "Abbiamo cominciato dalle partite Iva ora tocca alle famiglie”.

Questa misura, secondo il sottosegretario alle Infrastrutture, "è parte qualificante del contratto di governo la dignità che merita perché la crescita parte dalla flat tax" e, quindi, la riforma fiscale non è più rinviabile. "Ci auguriamo che sia il punto qualificante del documento che sta mettendo a punto il Tesoro in queste ore e che le coperture si trovino", aggiunge Siri che si dice sicuro che l'esecutivo Conte troverà una soluzione per le clausole di salvaguardia che ha ereditato dai governi precedenti. "La flat tax è l' antibiotico per vincere la recessione economica", sottolinea ricordando che tale progetto "prevede un' aliquota unica al 15% per i redditi familiari fino a 50 mila euro e deduzioni fisse per garantire la progressività dell' imposta". "In certi momenti bisogna avere coraggio per realizzare quelle riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno", ribadisce Siri. Sullo sblocca cantieri, invece, ammette che “c'è stata una gestazione complessa”. “Ma – aggiunge - arriveranno l'appalto integrato, la soglia del subappalto al 50%, la rigenerazione urbana, i commissari per sbloccare le opere ferme al palo. Sono gli obiettivi che la Lega voleva raggiungere, non faccio polemiche”.

Siri rassicura anche sul salva truffati: “Era un impegno che avevamo preso e che manteniamo. Ci sarà una copertura oltre il 90% per i risparmiatori. Perché è giusto che chi porta i soldi in banca si aspetti che lo Stato vigili su come vengono spesi”.