Il procuratore di Torino Armando Spataro continua la sua battaglia contro le riforme proposte dal governo giallo-verde e, in particolare, da Matteo Salvini. Ormai il pubblico ministero, definito da più parti il pm anti-Salvini, ha preso di mira l'esecutivo. E questa volta, il procuratore punta il dito sulla riforma della legittima difesa: "L'orizzonte di modifica della legittima difesa è aberrante ed è ancora una volta un brand".
Intervenendo al convegno "Dalle leggi razziali all'aggravante dell'odio razziale" alla Camera del Lavoro di Milano, Spataro ha continuato ad attaccare il ministro anche riguardo la querelle sulla mafia nigeriana: "Se diciamo queste cose criticamente sulla base di argomentazioni tecniche, la risposta è 'come si permette, scenda in politica'. Allora l'unica critica possibile sarebbe quella dei politici".
Spataro, prossimo alla pensione, ha poi criticato duramente il decreto sicurezza e le politiche del governo in materia di immigrazione. E ha concluso il discorso con un'esortazione alla "resistenza civile": "Io dico solo che abbiamo bisogno di comunicare e stare uniti. Abbiamo visto altri periodi come questo e siamo riusciti a uscirne fuori.
Dobbiamo continuare ciascuno nel suo ad andare avanti e a fare resistenza civile. Io dico che dobbiamo cercare di avere fiducia che possa passare questo tremendo momento. È una strada che non ha scorciatoie e può costare anche dei sacrifici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.