L'elefante Kaavan salvato dalla solitudine. Grazie a Cher torna a casa in Cambogia

Dopo la morte della compagna nello zoo di Islamabad era depresso

L'elefante Kaavan salvato dalla solitudine. Grazie a Cher torna a casa in Cambogia

Kaavan torna a casa. Era stato definito l'elefante più solo al mondo e forse la sua storia ha colpito tante persone, anche celebrità come Cher, perché la sua sofferenza, la depressione, i comportamenti ossessivi erano molto «umani».

La sua storia inizia e ora finisce in Cambogia, la sua terra d'origine dalla quale era stato portato via per essere esibito nello zoo di Maragzar a Islamabad. Qui era rimasto per oltre trent'anni in pessime condizioni che però aveva sopportato finché era rimasto in compagnia accanto alla sua Saheli che però nel 2012 è morta a causa di un'infezione alla zampa. Il suo corpo senza vita era stato abbandonato per giorni nella gabbia, prima che il personale dello zoo lo trasferisse.

La solitudine per Kavaan ha rappresentato il colpo di grazia. Peggio dell'essere incatenato, peggio dell'essere rinchiuso in uno spazio ristretto. E così aveva cominciato a dare segni di problemi di salute mentale: trascorreva i giorni muovendo la testa da un lato all'altro ripetutamente, un comportamento che negli elefanti rappresenta un segno di noia e tristezza.

Ma dal 2016 l'organizzazione per i diritti degli animali Four Paws International, ha promosso una campagna per salvare Kavaan sia dal tremendo trattamento subito nello zoo sia dalla sua solitudine.

A battersi per la sua salvezza anche l'attrice e cantante statunitense Cher, arrivata a Islamabad la scorsa settimana per dare visibilità ai diritti degli animali e alla necessità di salvare Kaavan. Le condizioni dello zoo in cui era stato rinchiuso per anni sono così drammatiche che un tribunale ad agosto ne ha ordinato la chiusura. Kavaan verrà ospitato nel Cambodia Wildlife Sanctuary dove ad attenderlo ci saranno «tre signore, tre elefantesse asiatiche. Kaavan potrà avere una nuova compagna e condividere con lei la sua nuova vita», ha spiegato il veterinario Amir Khalil di Four Paws, che da mesi cura l'elefante. Il trasporto dell'animale è stato organizzato con un cargo russo.

«È uno dei momenti più belli della mia vita e lacrime stanno scendendo lungo il mio volto. È una notizia così emozionante per noi che mi devo sedere» ha twittato Cher, rivolgendo un suo ringraziamento al governo del Pakistan e ai pachistani.

Prima di partire Kaavan è stato anche messo a dieta dai veterinari ed ha perso 450 chilogrammi in tre mesi, arrivando a pesare circa 4 tonnellate.

Four Paws poi si occuperà anche del destino degli altri animali ospitati nello zoo chiuso che al momento ospita soltanto un cervo, una scimmia e due orsi che presto saranno trasferiti in Giordania, con l'assistenza della Princess Alia Foundation.

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