Letta choc contro il candidato di centrodestra

Ennesima figuraccia per Enrico Letta, che ospite in tivvù ha criticato i candidati del centrodestra alle amministrative in quanto magistrati

Letta choc contro il candidato di centrodestra

Da quando Enrico Letta è tornato in Italia per guidare il Partito democratico ha parlato più spesso per criticare il centrodestra che per proporre idee per il suo schieramento politico. L'ultima poche ore fa commentando i candidati per le amministrative. "Ho visto che il centrodestra ha candidato due magistrati: peccato che questi magistrati hanno preso decisioni nei luoghi in cui si candidano ed hanno accesso a tutti i dati sensibili della terra in cui si candidano. Su questo c'è un buco nelle leggi italiane", ha detto il segretario del Pd ospite di L'aria che tira.

Ovviamente, Enrico Letta con le sue parole ha fatto riferimento al candidato prosindaco a Roma, Simonetta Matone, e al candidato sindaco di Napoli Catello Maresca. Entrambi hanno un curriculum di spessore che non giustifica in alcun modo l'attacco e le insinuazioni di Enrico Letta, che probabilmente ha la memoria molto corta. E infatti, Giorgia Meloni non ha perso tempo per replicare al segretario dem: "Letta ritiene una anomalia che un giudice si candidi come sindaco quando è in funzione? E non se ne era accorto quando si sono candidati Michele Emiliano, Luigi de Magistris e Antonio Ingroia? È il classico due pesi e due misure della sinistra italiana".

L'esternazione di Enrico Letta ha infastidito Giorgia Meloni, che ha lamentato la solita doppia morale della sinistra. "I magistrati non si possono candidare solo nel centrodestra? Se è consentito, allora è consentito. Se invece non è consentito, allora non è consentito. Se vogliamo aprire un dibattito lo apriamo, ma no che si dice che non si possono candidare nel centrodestra quando la sinistra è una vita che usa i magistrati e li candida". Il leader di Fratelli d'Italia, quindi, conclude portando un esempio lampante dell'ipocrisia rossa: "Emiliano si candidò sindaco di Bari quando aveva operato a Brindisi e a Bari, a sindaco e a presiedente della Regione. Non se ne è accorto Letta? Credo che ci fosse anche lui".

Poco dopo anche Matteo Salvini ha replicato alle parole del segretario del Pd: "Se un magistrato si candida con la sinistra va bene, se lo fa con il centrodestra va male? Poi penso che chi quando uno sceglie una via la persegue. Io sono contro le porte girevoli.

È curioso che il Pd abbia riempito i comuni, le Regioni e il Parlamento e quando ci sono due che fanno una scelta diversa apriti cielo...Penseranno gli italiani, firmando i referendum, a dare una risposta. E però vive male Enrico Letta se ha l'ossessione mia e della Lega".

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