"L'estate...", "Messo male...". Ed è lite Letta-Salvini

Ennesimo attacco del segretario del Pd: "Se si segue Salvini si richiude tra tre settimane". Replica del leader della Lega: "È messo male, io mi fido degli italiani"

"L'estate...", "Messo male...". Ed è lite Letta-Salvini

Da parte di Enrico Letta continuano ad arrivare attacchi e provocazioni politiche contro Matteo Salvini. Anche oggi il segretario del Partito democratico non ha perso occasione per lanciare dure frecciatine verso il leader della Lega, che insieme a Forza Italia ha ottenuto una prima batteria di riaperture per consentire agli italiani di tornare ad assaporare un parziale ritorno alla normalità. Ma per il numero uno del Pd bisogna porre attenzione e non esultare troppo perché, a suo avviso, la strada delle riaperture frettolose potrebbe far precipitare il nostro Paese in nuove restrizioni: "Attenti perché se si segue Salvini si richiude tra tre settimane e ci giochiamo l'estate. Se invece seguiamo una linea di prudenza e riaperture in sicurezza, l'estate può andare alla grande. Date retta a me, non a Salvini".

L'ex presidente del Consiglio ha inoltre fatto appello alla responsabilità della politica, che deve dare fiducia attraverso la buona riuscita della campagna di vaccinazione e non tramite slogan: "Se la politica dà il messaggio liberi tutti... È da irresponsabili che sia passato questo messaggio". Perciò ha chiesto di usare prudenza e buonsenso: se il ponte dell'1 maggio verrà gestito senza le giuste accortezze, "noi saremo costretti a richiudere e ci giocheremo l'estate, a differenza di altri, come Francia e Germania, che hanno tenuto il lockdown adesso".

Non è tardata ad arrivare la replica di Salvini, che sui propri profili social ha scritto: "'Italiani, non ascoltate Salvini e state chiusi in casa'. Se questa è l’unica proposta del Pd, sono messi male... Io mi fido degli Italiani! No coprifuoco! Più di 130.000 firme raccolte, alla faccia di Letta a cui dà tanto fastidio questa 'pericolosissima' iniziativa".

Il governo Draghi

Letta, nell'intervista rilasciata a La Stampa, ha poi espresso il suo punto di vista sul governo guidato da Mario Draghi. L'esecutivo, a suo giudizio, "deve durare per tutta la legislatura, deve avere respiro e polmoni lunghi". E anche qui non è riuscito a evitare di tirare in ballo Matteo Salvini: "Noi non vogliamo farlo fuori, mi sembra sia lui che vuole fare fuori se stesso". Al leader della Lega ha chiesto di finirla con i tatticismi politici e di mettere in campo chiarezza e responsabilità: "Dipende tutto da Salvini, se lui interpreta le regole con senso di responsabilità. Fino ad adesso non l'ha fatto, mi pare ci sia un non detto, un non chiarito".

L'alleanza con il M5S

Infine il segretario del Pd ha toccato anche il tema relativo all'alleanza strutturale con il Movimento 5 Stelle, dopo la frenata arrivata ieri da Giuseppe Conte. Letta ritiene necessario individuare il grado di compatibilità con i grillini come primo passo verso la nascita di un nuovo asse politico: "La collaborazione continua bene dentro al governo Draghi come è successo col governo Conte. Per adesso la strada che abbiamo tracciato è questa, ci crediamo".

Quanto alle elezioni Amministrative, l'ex premier spera in un apparentamento al secondo turno in tutti i Comuni dove si andrà al voto: "È un obiettivo importante, dimostrerebbe che il percorso sta avendo un risultato".

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