Liguria, Toti adesso vede il bis Il voto che "divora" i giallorossi

La Liguria è l’unica Regione in cui Pd e M5S sono riusciti a chiudere un accordo per presentare un candidato comune. La scelta è ricaduta sul giornalista Ferruccio Sansa che avrà il compito di battere il governatore uscente Giovanni Toti

Liguria, Toti adesso vede il bis Il voto che "divora" i giallorossi

La Liguria è l’unica Regione in cui Pd e M5S sono riusciti a chiudere un accordo per presentare un candidato comune, mentre il centrodestra punta a bissare il successo di cinque anni fa.

Il governatore uscente Giovanni Toti si ripresenta alla guida di una coalizione costituita da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro e dalla lista Toti Presidente. La scelta dei giallorossi è ricaduta sul giornalista Ferruccio Sansa, figlio di Adriano, sindaco di sinistra di Genova nei primi anni ’90. La coalizione che appoggia l’ex firma del Fatto Quotidiano è composta dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, dalla lista Europa Verde-DemoS-Centro Democratico, da Sansa Presidente e dalla lista Linea Condivisa.

I candidati che potrebbero togliere voti a Sansa

I renziani, invece, sostengono il professore universitario Aristide Massardo che guida una lista che riunisce Italia Viva, +Europa, Psi e il Partito Valore Umano. A spaccare il fronte giallorosso c’è anche l’ex grillina Alice Salvatore, candidata presidente alla Regione Liguria già cinque anni fa e che era stata scelta per correre anche in questa occasione, ma lei è uscita dal Movimento dopo l’accordo tra giallorossi su Sansa e si presenta da sola con la lista Il Buonsenso. È un’ex pentastellata anche Marika Cassimatis che corre con la lista Base Costituzionale e che nel 2017 era stata scelta con un voto sul blog come candidata sindaco di Genova, ma poi Beppe Grillo annullò quella votazione. “Sono andati a spulciare sui miei social e hanno detto che ero colpevole di aver messo un like a un post di Rifondazione comunista su facebook. L’ipotesi è che ci doveva essere un candidato morbido, pronto a fare tutte le giravolte che sono state poi fatte da quel momento in poi”, ha spiegato la Cassimatis in una recente intervista rilasciata a Genova Today.

Gli outsider

Gli altri candidati sono l’ex deputato leghista Giacomo Chippori che ora corre per la lista Grande Liguria, mentre Carlo Carpi guida una lista che porta il suo cognome. Gaetano Russo è il portabandiera del Popolo della Famiglia-Democrazia Cristiana e Davide Visigalli si presenta con la lista Riconquistare l’Italia.

Il voto del 2015 e gli ultimi sondaggi

Nel 2015 Toti vinse col 34,4% davanti alla candidata renziana del Pd, Raffaella Paita che si fermò al 27,8%, mentre la Salvatore ottenne il 25% dei voti e il deputato di estrema sinistra Luca Pastorino prese il 9%.

L’ultimo sondaggio, realizzato da Winpoll per Il Sole 24 Ore, attribuisce un largo vantaggio per il governatore uscente Toti che dovrebbe ottenere il 60%. Sansa è dato al 34,4%, mentre il renziano Massardo dovrebbe fermarsi al 4,3%.

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