Liliana Segre chiede a Salvini di annullare la festa neofascista

La senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah chiede al Viminale di revocare i permessi per la festa di un'associazione "di chiara ispirazione neonazista e razzista"

Liliana Segre chiede a Salvini di annullare la festa neofascista

La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto dopo essere stata deportata ad Auschwitz con il padre quando era ancora tredicenne, ha depositato un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell'Interno Matteo Salvini per sapere se sia possibile revocare il permesso per la festa del gruppo di estrema destra "Lealtà ed Azione" in programma per oggi e domani ad Abbiategrasso, in provincia di Milano.

L'interrogazione, presentata ieri in Senato con carattere di urgenza, raccoglie l'appello dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Anpi, i sindacati confederali ed altre associazioni antifasciste. Nel testo si legge che "la Repubblica democratica nata dalla Resistenza non può accettare forme di manifestazione in cui vengano programmaticamente diffusi messaggi e simbologie dichiaratamente razziste, xenofobe e apologetiche del nazifascismo".

Nel testo sottoscritto dalla senatrice Segre si lamenta il fatto che ad un'associazione "di chiara ispirazione neonazista e razzista risultano inopinatamente concessi spazi pubblici presso la fiera di Abbiategrasso", chiedendo al ministro se al Viminale fossero a conoscenza dell'esistenza di una manifestazione politica "di patente carattere anticostituzionale".

Già nelle scorse settimane ben 22 sindaci del Milanese, sia di centrosinistra che di centrodestra, avevano sottoscritto una lettera aperta per chiedere la revoca dei permessi per la cosiddetta "Festa del Sole".

In passato avevano fatto molto discutere i contatti fra Lealtà e Azione e la Lega di Matteo Salvini, che alle elezioni comunali del 2016 aveva contribuito a far eleggere un consigliere di zona di LeA a Milano.

Non ci sono ad ora ancora notizie di una qualsiasi replica da parte di Matteo Salvini.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica