L'Inps sprofonda nel caos: salta l'accordo sui vertici. ​Nori dice no a candidatura

Salta il nome di Mauro Nori candidato in in un primo momento dalla Lega al ruolo di sub commissario dell'Inps, il partito di via Bellerio sta cercando un altro nome

L'Inps sprofonda nel caos: salta l'accordo sui vertici. ​Nori dice no a candidatura

Salta il nome di Mauro Nori candidato in in un primo momento dalla Lega al ruolo di sub commissario dell'Inps, il partito di via Bellerio sta cercando un altro nome. È quanto riferiscono fonti informate sul dossier. Nori ha comunicato al governo di non essere disposto ad assumere alcun incarico. "Ringrazio - afferma Nori - tutte le persone che mi hanno manifestato la loro fiducia ma non sono disponibile ad assumere alcun incarico all'Inps. Auguro che l'Istituto riesca a superare brillantemente un periodo particolarmente difficile della sua lunga storia".

"Il presidente del Consiglio Conte chiarisca subito cosa sta accadendo all'Inps. Assistiamo ad un caos senza precedenti, ci sono i presupposti per una denuncia per danno erariale e forse anche altro. È saltato l'accordo sui vertici che prevedeva la nomina di Tridico, collaboratore del ministro Di Maio (occupazione mai vista di un ente indipendente), e Nori", dichiara il deputato del Partito democratico Carmelo Miceli. Che poi aggiunge: "Da settimane l'Istituto è senza guida, il decreto per la nomina di Tridico non risulta mai essere stato firmato dal ministero dell'Economia, eppure Tridico non soltanto, secondo notizie di stampa, si è già piazzato negli uffici dell'Inps, ma ha addirittura tenuto una conferenza stampa come capo dell'Istituto presso la Camera dei Deputati, la settimana scorsa.

Ora sembra che sia saltato tutto. Come è possibile che un ente strategico, che ha il compito di pagare le pensioni e gli ammortizzatori sociali ai cittadini, sia gestito con un pressappochismo e una fame di lottizzazione del genere?".

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