È scontro in Germania per le proposte di legge presentate ieri al Bundestag dalla Cdu di Friedrich Merz che mirano a introdurre un giro di vite sull'immigrazione: controlli permanenti alle frontiere, divieto di ingresso per gli irregolari e addirittura l'arresto di chi è obbligato a lasciare il Paese, fino al rimpatrio. Una svolta «all'italiana» che fa arrabbiare il cancelliere Olaf Scholz, che contesta non solo il merito dei provvedimenti ma anche il rischio di dare agibilità politica all'«uomo nero» della scena tedesca, l'AfD di estrema destra che finora è stata emarginata dal dibattito politico malgrado vanti 77 deputati a Berlino. I provvedimenti dell'area conservatrice (Cdu e Csu) sono ovviamente osteggiati dai partiti del governo di minoranza (Spd e Verdi), ma potrebbero passare grazie all'appoggio dei liberali dell'Fpd e dell'ultradestra di Afd, che assieme raggruppano 363 deputati, molto vicini alla maggioranza dei 736 parlamentari.
«Non lo faccia signor Merz», ha esortato in un video il vicecancelliere verde Robert Habeck. Mentre Olaf Scholz ha affermato nel corso di un incontro: «La collaborazione della Cdu con l'ultradestra di Afd sarebbe un errore imperdonabile. Non dobbiamo permettere che il nostro Paese diventi blu e nero». Scholz ha riferito al Bundestag ieri pomeriggio, sostenendo che «l'attentato di Aschaffenburg, come quelli di Mannheim, Solingen e Madgeburgo, applicando le leggi vigenti, si sarebbero potuti evitare». Il riferimento è agli assalti condotti negli ultimi mesi in varie località tedesche da parte di immigrati di diverse matrici, che hanno riacceso il dibattito sull'immigrazione.
Chiamato in causa, Merz al Bundestag si è rivolto direttamente a Scholz: «Lei non è il notaio di questa Repubblica. Se le leggi non funzionano lei deve fare proposte per migliorarle».
«Ci vogliono finalmente misure efficaci - ha continuato Merz -. Che altro deve succedere in Germania? Quante persone, quanti bambini devono essere assassinati affinché lei si convinca che qui c'è un rischio per la sicurezza pubblica?».
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