L'Iran alla battaglia navale: sequestrata una petroliera

Per Teheran è fuggita dopo un incidente. Attacco Usa: "Azione contraria al diritto internazionale"

L'Iran alla battaglia navale: sequestrata una petroliera

New York. Prove di battaglia navale nelle acque del Golfo di Oman, dove la Marina iraniana ha sequestrato una petroliera battente bandiera delle Isole Marshall. Un incidente avvenuto in una zona altamente strategica, essendo la rotta marittima quasi esclusiva per collegare i Paesi produttori di petrolio ai mercati mondiali. La nave era appena arrivata dal Kuwait e la sua destinazione era Houston, in Texas.

«La petroliera Advantage Sweet è stata sequestrata dalla Marina del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica mentre transitava in acque internazionali», ha fatto sapere la Marina Usa, chiedendone l'immediato rilascio e aggiungendo che «le azioni dell'Iran sono contrarie al diritto internazionale e disturbano la sicurezza e la stabilità regionale».

La Quinta Flotta Usa con sede in Bahrain ha poi denunciato «le continue molestie nei confronti delle navi da parte dell'Iran e l'interferenza con i diritti di navigazione nelle acque regionali». Secondo l'esercito di Teheran, invece, l'imbarcazione avrebbe tentato la fuga dopo una «collisione» con una nave della Repubblica Islamica che ha causato dei feriti. «In seguito alla collisione di una nave sconosciuta con una nave iraniana nelle acque del Golfo Persico, due membri dell'equipaggio della nave sono scomparsi e molti altri sono rimasti feriti», ha affermato in un comunicato, sottolineando che la petroliera «ha tentato di fuggire» e «il cacciatorpediniere Binder, per ordine del tribunale, l'ha sequestrata» poiché era «in violazione delle norme internazionali che impongono di prestare assistenza».

Si tratta della quinta volta in due anni che i Pasdaran si impossessano di un'imbarcazione commerciale straniera. Nel 2019, ad esempio, hanno sequestrato una petroliera battente bandiera britannica, rilasciata due mesi dopo. E nel 2022 una flottiglia della marina iraniana ha sequestrato brevemente due navi militari statunitensi senza equipaggio nel Mar Rosso.

L'incidente di ieri arriva in un momento di crescenti tensioni tra Teheran e i Paesi occidentali: questa settimana Regno Unito, Unione Europea e Usa hanno inasprito le sanzioni contro le Guardie rivoluzionarie per violazioni dei diritti umani. É il settimo pacchetto dalla morte, il 16 settembre scorso, della 22enne Mahsa Amini, deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia per aver infranto il codice di abbigliamento della Repubblica Islamica.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica