Vi confesso una cosa: a me la Littizzetto non ha mai fatto ridere. Ma sarà un problema mio, perché praticamente è mantenuta dalla Rai (cioè da tutti noi) dove Fabio Fazio alle battute della Littizzetto ride sempre (ma lui ride di default a ogni battuta dei suoi ospiti, purché suoi ospiti della cerchia di Repubblica, altri non sono invitati), e pubblica libri che non mi fanno ridere con Mondadori, cioè con Berlusconi, che lei odia, e questo forse fa ridere (però anche lì tutti a sinistra pubblicano con Mondadori) perché significa che c'è molta gente che compra i suoi libri che a me non fanno ridere.
Poi ieri ho letto di Maria Luisa Finatti, insegnante di Scienze e Biologia a Rovigo, che ha denunciato i suoi studenti per lesioni personali, in quanto tre mesi fa è stata colpita alla testa da uno di loro con pallini di pistola a aria compressa, e siccome si parlava della Littizzetto sono andato a vedere cosa c'entrasse la Littizzetto. Pensando: ok, avrà fatto un'altra battuta che non fa ridere da Fazio. Invece no, era a Radio Deejay ed era seria, non era lì per far ridere, e allora mi sono detto: stai a vedere che magari da seria mi fa ridere. In sintesi ha difeso gli studenti, perché se impallinano la professoressa è colpa della professoressa. Precisamente ha detto: «Se il professore riesce a essere empatico, non gli sparano in classe». Ma mica è finita qui. Ha spiegato che lei, la Littizzetto, ha insegnato per 9 anni (e qui ho cominciato un po' a sorridere, davvero insegnava?) e sapeva come gestire una classe, perché lei era empatica, e «c'erano delle classi particolarmente turbolente, mi tiravano i gessetti, ma non ho mai pensato di denunciare o scrivere ai giornali». D'altra parte Luciana è venuta su sessantottina, ovvio che era empatica. Si immedesimava non con il proprio ruolo di insegnante ma con gli alunni che la bullizzavano (chissà che scuola ha fatto, ai miei tempi sarei finito dal preside e sospeso). Se non sei empatico è colpa tua. È per questo che poi escono da scuola e magari un giorno fanno carriera per culo e diventano Di Maio, il quale forse avrà avuto la Littizzetto come insegnante. Questo spiega molte cose.
Insomma, pensavo: come scrittore, in 25 anni, non sono mai stato invitato da Fazio, né mai ci andrei perché ormai rifiuto qualsiasi invito televisivo.
Ma adesso ho cambiato idea, vorrei andarci. Non come ospite, ma tra il pubblico. Con una pistola a aria compressa, perché ho capito la lezione: non sono io a non capire le battute della Littizzetto, è lei a non essere empatica con me.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.