"Il voto anticipato è un azzardo, può rivelarsi una corsa verso il buio". In una intervista al Messaggero, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin conferma la contrarietà del governo alle elezioni anticipate. La scorsa settimana il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda aveva già posto il proprio niet alla corsa alle urne di Matteo Renzi. Adesso si schera anche l'esponente di Ncd: "Siamo rimasti tra i pochi Paesi che possano fare da baluardo nel 2017 contro i populismi".
Niente voto. Almeno per ora. Il pressing di Renzi per andare a votare prima dell'estate rischia di andare in fumo. Il governo Gentiloni è fermamente contrario. "Le priorità dei cittadini adesso - spiega la Lorenzin - non sono le elezioni. Occorre dare risposte concrete alle emergenze sociali, ai terremotati. Bisogna dare attuazione al piano sull' immigrazione per fronteggiare gli sbarchi estivi e mettere in sicurezza il sistema bancario. In più cadere adesso in campagna elettorale indebolirebbe il Paese nella trattativa per un'Europa a più velocità: il rischio è di essere tagliati fuori dal gruppo di testa".
Secondo il ministro della Salute, non si tratta di melina o prendere tempo. "Ma - spiega - soltanto di essere seri verso gli italiani e tutti gli elettori di qualsiasi schieramento". Sulla legge elettorale, Lorenzin si dice, quindi, "d'accordo" sulla proposta di Dario Franceschini e Paolo Romani sul premio di coalizione alla lista.
Mentre frena all'ipotesi che l'approdo sia un'alleanza che da sinistra arrivi fino al Nuovo centrodestra: "È prematuro parlarne adesso. E di sicuro non è più tempo di parlare di alleanze in chiave centro-sinistra o centro-destra", "le alleanze verranno sulla base dei programmi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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