"Per me chi sbaglia paga". È l'ultimo affondo di Matteo Renzi a Ignazio Visco, con tutta probabilità oggi riconfermato a capo della Banca d'Italia, anche se la ratifica ufficiale da parte del Consiglio dei ministri dovrebbe arrivare domani.
"Non tocca a me decidere il governatore di Bankitalia", ha ribadito il segretario Pd ai microfoni di Radio Capital, "Rispetto la filiera istituzionale e il nome che oggi verrà dato avrà tutto il nostro rispetto. Ma in questi sei anni il sistema di vigilanza ha funzionato o no? Per me no, Bankitalia è stata un punto di debolezza e non di forza".
In particolare, parlando di Ignazio Visco, Renzi ha aggiunto: "Io non dico che ha fatto finta di non vedere, dico che non ha funzionato. Per me chi sbaglia paga, se si ritiene che valga la pena Ignazio Visco mi auguro che i prossimi sei anni siano migliori dei precedenti".
Da giorni l'ala renziana del Partito democratico mostra i suoi mal di pancia nella riconferma di Visco. Dopola mozione presentata in Parlamento la scorsa settimana e le polemiche scatenate, i dem sembrano non volersi arrendere alla decisione di Paolo Gentiloni: "Dobbiamo lavorare per creare una discontinuità affinché non si verifichino più episodi del genere e per ridare credibilità al sistema. La nostra mozione non è stata una forzatura", ha spiegato il presidente Pd, Matteo Orfini.
Anche chi tra i dem parteggia per Visco a palazzo Koch fa notare come con la conferma a via Nazionale il governatore rimarrà impantanato nella palude politica. "Ma non confermando Visco si da anche in futuro la possibilità ai partiti di pesare su scelte che spettano e dovranno spettare alle istituzioni", sottolineano però da Palazzo Chigi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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