L'ultimo royal baby (che non sarà re)

È nato, con parto casalingo, il figlio di Harry e Meghan. Il principe "pazzo di gioia"

L'ultimo royal baby (che non sarà re)

Londra «È un maschio! Mia moglie e io non potremmo essere più felici». È un principe Harry in camicia e maglione, con le stalle dei cavalli della tenuta di Windsor sullo sfondo dell'inquadratura, a riferire alla stampa il suo entusiasmo da neopapà. Stanco e visibilmente emozionato, sembra veramente il padre più orgoglioso del mondo e la felicità lo fa sembrare più giovane della sua età. Il primo figlio dei duchi di Sussex è nato ieri mattina presto, alle 5 e 26, ma la conferma è giunta soltanto nel primo pomeriggio, in contemporanea con l'apparizione di Harry. Il bimbo e la madre stanno bene, il piccolo pesa 3 chili e 260 chilogrammi e il nome non è stato ancora deciso.

Verso l'ora di pranzo era giunto il primo comunicato in cui si avvertiva che Meghan era entrata nella fase di travaglio e l'annuncio dato da Harry a Windsor ha immediatamente scatenato l'entusiasmo della gente, che attendeva da giorni il lieto evento e che ha iniziato ad accalcarsi all'ingresso del castello. Nell'ultima settimana, i pettegolezzi sull'arrivo di quest'ultimo royal baby erano aumentati a dismisura. C'era chi affermava di sapere con certezza che si trattava di due gemelli perché la pancia di Meghan era enorme e chi insinuava che il pargolo fosse già nato da qualche giorno. Il fatto che la coppia avesse rinunciato alla tradizionale prassi reale, seguita anche dal principe William e da sua moglie in occasione della nascita dei loro tre figli, ha reso la faccenda ancora più intrigante. Secondo alcune fonti, Meghan avrebbe insistito per partorire in casa e non in ospedale e probabilmente così è stato, visto che Harry ha dato l'annuncio a Windsor, nei pressi della dimora di Frogmore, dove la coppia si è trasferita di recente. Si sa invece, perché l'ha ammesso lui stesso, che Harry ha assistito alla nascita del bimbo. «È l'esperienza più meravigliosa che si possa immaginare ha spiegato il principe, gli occhi lucidi e un sorriso enorme sono pazzo di felicità e molto orgoglioso di mia moglie. Come le donne facciano tutto questo va oltre ogni immaginazione, ma siamo entrambi molto emozionati e grati per il sostegno e l'amore che abbiamo ricevuto dalla gente per cui vogliamo condividere questa nostra esperienza. Questa piccola cosa è qualcosa per cui vale la pena dare la vita».

Il pubblico potrà vedere il bimbo fra un paio di giorni, questa la promessa di Harry che conferma, anche qui, la volontà della coppia di tenere separata, per quanto possibile, la vita privata da quella pubblica. Un desiderio ambizioso soprattutto per un membro della famiglia reale, ma Harry e Meghan possono permetterselo. Il bimbo è soltanto settimo in linea di discendenza al trono e i genitori non hanno mai amato troppo la stampa, che spesso ha procurato loro più problemi che altro. Harry detesta i paparazzi che lo seguono fin dalla morte della madre e che molte volte l'hanno sbattuto in prima pagina per le sue bravate giovanili. Anche Meghan non ha avuto vita facile, fin dai tempi del matrimonio. I cronisti sono stati la causa della sua rottura con il padre e i fratelli e il continuo paragone con la cognata Kate ha creato non poche frizioni tra le due donne. Certo è che la duchessa di Sussex non seguirà l'esempio eroico di Kate e non si farà vedere in pubblico, truccata e acconciata, con il fagottino tra le braccia, soltanto poche ore dopo la nascita.

Molto meglio riposarsi e farsi accudire dal marito e dalla madre, Doria Ragland, che si trova insieme alla figlia nel cottage di Frogmore. Molto meglio scegliere il nome del bambino con calma, mentre i tabloid si sbizzariscono nelle ipotesi più fantasiose. Il pubblico, almeno questa volta, può attendere.

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