"Di Terra dei Fuochi ce n'è una in ogni Regione. Per questo riteniamo che il ministero dell'Ambiente sia centrale per il governo italiano. Se dovessi essere incaricato ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Sergio Costa". Lo ha dichiarato il candidato premier M5S, Luigi Di Maio, a "1/2 h in più".
La risposta di Costa
"Da servitore dello Stato, qualora il premier incaricato ritenesse di indicarmi come possibile ministro dell'Ambiente, mi renderò disponibile". Con queste parole il generale di Brigata dei Carabinieri, Sergio Costa, ha accolto l'invito di Di Maio.
Chi è Sergio Costa
Classe 1959, Costa è laureato in Scienze Agrarie, master in Diritto dell'Ambiente e specializzato in investigazioni ambientali. Da sempre impegnato nel contrasto alle ecomafie e al clan dei Casalesi, ha scoperto la più grande discarica di rifiuti pericolosi di Europa seppellita nel territorio di Caserta. Inoltre ha operato attivamente nell'ambito di indagini internazionali sempre nell'ambito di traffico illecito di rifiuti nocivi. È stato comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, fino allo scioglimento del corpo stesso il 31 dicembre 2016.
Una lista di ministri
Luigi Di Maio ha annunciato che "questa settimana il M5S presenterà al Presidente della Repubblica una proposta di lista di ministri.
Lo facciamo per fare sapere agli italiani quale sarà il capitale umano sul quale si deve investire". Ma il candidato premier continua a incassare dei 'No'. Questa volta, a rifiutare l'invito del premier grillino sono l'economista, Guido Tabellini, e l'ex capo del Dis, Giampiero Massolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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