Il M5S Riccardo Fraccaro:"Siamo dei pivelli, i leghisti sono qui da 20 anni..."

"La verità è che noi, a volte, siamo dei pivelli, siamo troppo innocenti". Ad ammetterlo è Riccardo Fraccaro, ministro pentastellato per i Rapporti con il parlamento, a cui non va proprio giù la battuta d'arresto della maggioranza in Aula nel corso del voto relativo a un emendamento sul peculato al ddl anticorruzione.

"Questa è stata una cosa studiata", aggiunge mentre a Montecitorio dialoga insieme a Pietro Dettori, fedelissimo di Luigi Di Maio e numero due di Rousseau."Purtroppo non riusciamo a incidere come vorremmo adesso si andrà al Senato, per forza", si sfoga il ministro in una conversazione captata dal Messaggero."Noi - prosegue Fraccaro - quando abbiamo dei problemi interni finiscono con gli elenchi e le lettere sui giornali. Penso appunto al dl sicurezza e al fronte poi rientrato dei critici, loro invece, no". La differenza tra i grillini e i leghisti è proprio questa: "Magari - continua il ministro - loro sono divisi tra salviniani, maroniani, giorgettiani, ma poi si confrontano nel segreto dell' urna. Senza appunto uscire sui giornali". La teoria è semplice: i leghisti fregano i grillini perché sono più scaltri"Stanno qui - amnmette di nuovo Fraccaro - da oltre 20 anni, noi no. E questo si vede".

"A volte sembriamo essere tornati ai primi sei mesi della passata legislatura, dove non sapevamo bene quale strategia adottare nei momenti di tensione", aggiunge Fraccaro che, poi, parlando con Dettori si mostra meno preoccupato del previsto per le decisioni che prenderà Bruxelles: "Mi hanno spiegato che i tempi per la procedura saranno lunghi. E con le elezioni europee cambieranno gli equilibri e saranno altri a dare le carte".