"Il voto degli iscritti del Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau conta".
Da il blog delle Stelle arriva una dichiarazione che mette 'benzina sul fuoco' sulla non semplice contrattazione tra Pd e M5S per la nascita del nuovo governo Conte. A creare 'qualche preoccupazione' ci aveva già pensato Luigi Di Maio con le sue dichiarazione a seguito del incontro con Conte, che avevano reso gli animi democratici abbastanza irrequieti; ora, ad aumentare l’incertezza, il post sul blog che (e questo non meraviglia) arriva poco dopo l'intervento davanti alle telecamere del capo politico dei grillini.
"Rousseau non è un vezzo, ma uno strumento che la nostra comunità politica si è dato per far arrivare nelle istituzioni la voce dei cittadini. Ricordiamo a chi critica questo strumento che ogni eletto del MoVimento, dai Comuni all’Europarlamento passando per Regioni e Camere, è un portavoce di queste istanze", si legge.
Il post ricorda la supremazia degli iscritti e di quanto verrà da loro deciso attraverso la piattaforma voluta da Casaleggio; pertanto qualsiasi contrattazione dovesse portare alla nascita di un nuovo governo con il Pd (anche se frutto del lavoro degli stessi parlamentari 5Stelle) dovrà comunque trovare parere positivo degli iscritti: "Rousseau conta perché è parte integrante dei nostri processi decisionali (...) I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle hanno un ruolo importante e stanno lavorando intensamente in questi giorni per definire un possibile programma di governo, nell’esclusivo interesse degli italiani, poi la parola passerà agli iscritti certificati della piattaforma Rousseau e ci atterremo, com’è ovvio, alla loro decisione".
Già nelle scorse settimane era stato espressa la perplessità, da parte del Pd, che l’eventuale accordo di governo tra democratici e 5Stelle venisse sottoposto al voto degli iscritti pentastellati, e anche qualche parlamentare e consigliere regionale grillino aveva timidamente palesato lo stesso dubbio. Il post su il blog delle stelle non lascia dubbi: saranno gli iscritti a decidere e anche 'a governo fatto', il gruppo dirigente e i parlamentari del M5S potrebbe dover fare un passo indietro se la base pentastellata non dovesse votare favorevolmente su Rousseau. Gli "iscritti, sono l’anima del MoVimento 5 Stelle e dunque il loro orientamento prevalente diventa, com’è naturale che sia, l’orientamento di tutto il MoVimento.
Per questo, nel pieno rispetto di tutte le prerogative e procedure costituzionali, il nostro organo decisionale finale nelle fasi più importanti per il destino del Paese rimane e rimarrà sempre lo stesso: gli iscritti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.