Madia commissariata: la riforma della Pa nelle mani della Boschi

Per 14 mesi la Madia non è stata in grado di formulare la riforma. Ora ci penserà la Boschi

Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia
Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia

Dopo aver incassato il via libera quasi definitivo della riforma del Senato e dell'Italicum, Matteo Renzi guarda alla riforma della pubblica amministrazione. Il premier la considera un tassello chiave di una legislatura all'insegna del riformismo. Per il momento, però, di contenuti si è parlato poco. E, stando a quanto riportato da ItaliaOggi, a Palazzo Chigi pensano che Marianna Madia abbia bellamente perso tempo per quasi quattordici mesi. Tanto che la ministra lettiana è stata messa da parte e il dossier della riforma è stato affidato a Maria Elena Boschi.

Sabato scorso al convegno della Confcommercio di Cernobbio la Boschi ha tracciato le linee della riforma che sarà esautorando così il lavoro (mai fatto) della Madia. Al ministero della Pubblica amministrazione il repulisti è già iniziato. Nei giorni scorsi si è dimessa la direttrice dell'Agid, Alessandra Poggiani. Nei mesi scorsi era finita nel mirino l'equipollenza della sua laurea triennale in studi culturali conseguita in una università di Londra.

Non aveva fatto chiacchierare meno la convalida gli esami in teatro e cinema fatti al Dams di Bologna. Adesso la Poggiani, amica della Madia e come lei di fede lettiana, sarà candidata nella lista del Partito democratico a sostegno di Alessandra Moretti nella corsa alla Regione Veneto.

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