"Di Maio viaggia in business". Il ministro smonta la bufala del Pd

Di Maio in Cina con un volo di linea, Anzaldi (Pd) accusa: "Ha viaggiato in business". Ma il ministro pubblica il biglietto e lo sbugiarda

"Di Maio viaggia in business". Il ministro smonta la bufala del Pd

"Voliamo coi voli di linea, in economy". "No, ha viaggiato in business class". "Non è vero, era economy e ho le prove".

Sul biglietto aereo con cui Luigi Di Maio è andato in Cina si è scatenata una vera e propria bagarre social.

Tutto è partito con un video in cui il ministro del lavoro ha annunciato su Instagram il suo viaggio a Chengdu. "Non si vola coi voli di Stato, ma voliamo coi voli di linea, in economy, e ovviamente in tre mesi e mezzo da ministro non ho mai preso un volo di Stato", dice sorridente mentre mostra ai suoi follower il biglietto Alitalia.

Ma qualcuno - e in particolare Michele Anzaldi del Pd - lo accusa di mentire perché il biglietto mostra che al ministro è stato assegnato il posto 5C, in genere riservato alla business class. "La rete sbugiarda Di Maio: il volo in economy per la visita in Cina era una balla, l’ennesima, perché il ministro ha viaggiato in business", dice il deputato dem, "Davvero Di Maio pensa che gli italiani si facciano raggirare in questa maniera così vergognosa? Un ministro che dice una bugia del genere, non richiesta e assolutamente gratuita, su quante altre cose dice balle? Purtroppo tante".

Accusa subito smentita da Di Maio stesso, che ha pubblica su Facebook la foto dei biglietti Alitalia e Klm (per il suo viaggio ha fatto scalo ad Amsterdam) su cui campeggia la

scritta "economy". Poi in un video replica ad Anzaldi: "Ringrazio quelli del Pd, sono dei grandi perché grazie a loro facciamo capire che noi siamo seri e loro raccontano menzogne", ha detto il vicepremier.

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