In manovra Iva, condono e quota 100: ecco cosa cambia

Nuovo condono per chi è in difficoltà, nuova clausola con gli aumenti Iva, tagli al reddito di cittadinanza e ai fondi di quota 100 per le pensioni, ma anche molto altro. Ecco tutte le misure previste dal maxi-emendamento

In manovra Iva, condono e quota 100: ecco cosa cambia

Il 'saldo e stralcio', il nuovo condono per chi è in difficoltà, la nuova clausola con gli aumenti dell'Iva, i tagli al reddito di cittadinanza e a quota 100 per le pensioni, web tax, l'esercito per riparare le buche a Roma e, infine, la proroga di 15 anni delle concessioni balneari. Queste le principali misure entrate nel maxi-emendamento su cui il governo ha posto la fiducia al Senato dopo un voto in Commissione.

Quota 100 e reddito di cittadinanza

Il fondo per il reddito di cittadinanza sarà ridotto di 1,9 miliardi nel 2019, e scenderà a 7,1 miliardi. La dote scende di 945 milioni nel 2020 e di 683 milioni nel 2021. Sul fronte delle pensioni, il taglio per quota 100 sarà di 2,7 miliardi che scendono così da 6,7 a 4 miliardi. Per la misura simbolo della Lega, la dote salirà di 1,3 miliardi nel 2020 e di 1,7 miliardi nel 2021.

Aumenti IVA

Niente aumenti Iva nel 2019 che vengono però innalzati nel 2020 per 23 miliardi e nel 2021 e 2022 per 28,8 miliardi. Sono previsti anche aumenti delle accise per 400 milioni l'anno dal 2020. Tutto dipenderà dalle clausole di salvaguardia. Se non saranno disinnescate, l'Iva agevolata salirà dal 10 al 13% dal 2020 mentre quella ordinaria dal 22% al 25,2% nel 2020 e al 26,5% nel 2021.

Nuova clausola di spesa

Alcune voci del bilancio dello Stato saranno congelate per 2 miliardi di euro nel 2019. Sulla base del monitoraggio di luglio, le risorse potranno essere sbloccate, con delibera del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia, ma solo se l'andamento tendenziale dei conti pubblici risulti coerente con gli obiettivi.

Taglio al fondo per gli investimenti

Per il fondo per gli investimenti, una nuova sforbiciata. Si passa dai 9 miliardi in tre anni a 3,6 miliardi. Per il 2019 il fondo scende a 740 milioni di euro (ne erano previsti 2.750), nel 2020 a 1.260 milioni (da 3.000 milioni) e nel 2021 a 1.600 (da 3.300).

Prevista norma ad hoc per Ncc

Nente stretta per gli Ncc. Il governo ha deciso di stralciare la norma dal maxi-emendamento suscitando la protesta delle opposizioni. La disposizione prevedeva paletti molto più stringenti per il raggio d'azione dei conducenti degli autonoleggi. L'esecutivo ha fatto marcia indietro e prepara un decreto apposito in attesa di una riforma più organica.

Pensioni d'oro

Il taglio sulle pensioni d'oro varrà per cinque anni dal 2019. Sarà del 15% per i redditi compresi tra 100.000 e 130.000 euro lordi, fino al 40% per quelle superiori ai 500.000 euro. Previsto taglio del 25% per gli assegni compresi tra 130.001 e 200.000 euro, del 30% per quelli tra 200.001 e 350.000 euro e del 35% tra i 350.001 e i 500.000 euro. La misura garantirà 239 milioni nel triennio 2019-2021.

Stretta su rivalutazioni delle pensioni

Le pensioni saranno rivalutate al 100% fino a 1.522 euro, mentre per gli assegni superiori c'è una stretta sulla rivalutazione all'inflazione. l'indicizzazione sarà riconosciuta al 97% per le fasce di pensione tra tre e quattro volte il minimo; al 77% per quelle tra quattro e cinque volte il minimo; al 52% per quelle tra cinque e sei volte il minimo; al 47% per quelle tra sei e otto volte il minimo; al 45% tra otto e nove volte il minimo, e, infine, al 40% sopra nove volte il minimo.

Assunzioni P.A.

Espunti dal maxi-emendamento i commi per la proroga al 31 dicembre 2019 delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato. Queste norme, secondo il governo, "non sono compatibili" con le altre previste dal testo che prorogano le vecchie graduatorie che coinvolgono gli anni dal 2010 al 2013. Prorogata la validità delle graduatorie approvate dal 2014 al 2019.

Stop assunzioni per ministeri e università

Fino al 15 novembre 2019, la Presidenza del Consiglio, i ministeri, gli enti pubblici non economici, le agenzie fiscali e le università non possono assumere personale a tempo indeterminato. Per le università, il blocco è fino al 1 dicembre 2019,con l'eccezione dei ricercatori a contratto potranno essere assunti coe professori nel 2019.

Web tax

Per le imprese che vendono online, forniscono pubblicità e trasmissione di dati, è arrivata l'imposta al 3%. Il prelievo varrà per aziende con ricavi "ovunque realizzati" non inferiori a 750 milioni euro. La web tax vale anche per i ricavi da servizi digitali, realizzati nel territorio dello Stato italiano, non inferiori a 5,5 milioni.

Esercito per le buche a Roma

Per fronteggiare "l'emergenza-buche" delle strade di Roma, arriveranno 75 milioni di euro nel triennio e sarà possibile l'impiego dell'esercito. La norma, dichiarata inammissibile dalla Commissione Bilancio del Senato, rientra nella versione riformulata ella maxi-emendamento. Sbloccati 5 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, per l'acquisto di mezzi per il ripristino delle piattaforme stradali.

Sconti degli acquisti sui seggiolini

Anche nel 2020 ci saranno gli sconti per l'acquisto dei seggiolini dotati di dispositivo anti abbandono.

Niente Bolkenstein ai balneari, proroga concessioni per 15 anni

Per i prossimi 15 anni, saranno prorogate le concessioni demaniali marittime in atto e in scadenza al 31 dicembre 2020. La norma, presentata dalla Lega, apre però la strada a una possibile procedura di infrazione da parte della Commissione europea. In futuro dovrà essere emanto un decreto del presidente del Consiglio per fissare principi e criteri dell'assegnazione delle concessioni.

Risparmiatori truffati

I risparmiatori truffati e coinvolti nella liquidazione delle banche potranno rivolgersi direttamente al ministero dell'Economia per ottenere il rimborso. Agli azionisti fino al 30%, agli obbligazionisti subordinati fino al 95%. 525 milioni l'anno nel triennio è la dote prevista per il Fondo nel prossimo triennio. A valutare le domanda sarà una commissione di nove tecnici.

Ecotassa

L'ecotassa non si pagherà sulle utilitarie: solo sulle auto di grossa cilindrata. L'imposta sarà di 1.100 euro per una nuova auto con emissione comprese tra 161 e 175 CO2 g/Km. 1.600 euro per la fascia 176-200, 2.000 euro tra 201 e 250 e 2.500 euro oltre 250.

Eco-incenitivi fino a 50mila euro

Sale da 45.000 a 50.000 euro il limite sotto cui scatteranno gli eco-incentivi per l'acquisto di automobili poco inquinanti, ibride o elettriche. Per chi acquista un auto, anche in locazione, immatricola in Italia, dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021, c'è un bonus. Per l'elettrico, contributo è di 6 mila euro (emissioni tra 0 e 20 CO2 g/km) se si rottama contemporaneamente un veicolo euro 0, 1, 2, 3, 4 e di 4 mila euro senza rottamazione. Per l'ibrido, emissioni tra 21 e 70, gli incentivi passano a 4 mila euro (con rottamazione) e 1.500 (senza). Fino a 3mila euro sarà invece il contributo per motorini elettrici o ibridi. Per chi acquista un veicolo elettrico o ibrido nuovo e che rottama un veicolo di proprietà di almeno 12 mesi è riconosciuto un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3mila euro se rottamano un mezzo delle categorie euro 0,1,2.

Condono per chi è in difficoltà

Saldo e stralcio per le cartelle tra il 2000 e il 2017 per chi è in grave difficoltà economica. I debiti si potranno estinguere pagando il 16% con Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee da 8.500 fino a 12.500 euro e 35% con Isee oltre i 12.500 euro e fino a 20.000 euro. La misura vale anche per i debiti per contributi dovuti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. Per Renato Brunetta, si tratta di un vero e proprio condono.

Tagliati premi Inail

Previsto uno sgravio sui contributi Inail a carico delle imprese: 410 milioni di euro per il 2019, 525 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021.

Flat tax al 7% per pensionati che vanno al Sud

Per i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni che scelgono di tornare a vivere in Italia, al Sud viene calcolata un'imposta sostitutiva con aliquota del 7% che si applica per cinque periodi d'imposta. Vale per chi scegli comuni con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia.

Dismissione entro il 30 aprile

Entro il 30 aprile ci sarà un piano di dismissioni che ricomprenderà anche gli immobili in uso al ministero della Difesa. Si punta a un incasso di 950 milioni per il 2019 e 150 milioni per ciascuno degli anni 2020, e 2021, al netto delle quote che non andranno al Fondo ammortamento titoli di Stato o alla riduzione del debito degli enti.

"Sfascia centri storici"

Per valorizzare gli immobili pubblici da dismettere, sarà possibile cambiarne la destinazione d'uso e intervenire ugli edifici. La norma era stata ribattezzata dai Verdi "norma sfascia centri storici".

Tagli ai contributi per l'editoria

Prevista una riduzione progressiva dei contributi diretti all'editoria dal 2019 fino all'azzeramento dei finanziamenti nel 2022. Nel 2019 il taglio alle imprese editrici riunite come cooperative dei giornalisti sarà del 20% per la parte eccedente il contributo di 500.000 euro; al 50% nel 2020, al 75% nel 2021 fino al 100% nel 2022.

Stop agevolazioni Ires per enti no profit

Abrogate le agevolazioni Ires per gli enti non commerciali, quindi anche per le associazioni no profit.

Aumento della Preu sui giochi all'1,40%

L'aumento del Preu, il prelievo erariale unico, sale all'1,40% (dall'1,25%) sugli apparecchi per il gioco. La percentuale destinata alle vincite (pay-out) passa dal 69 al 68% e dall'84,5 all'84%. Via libera all'aumento dell'imposta unica dovuta sui giochi a distanza (che passa al 25% del margine), sulle scommesse a quota fissa su rete fisica (20% del margine) e a distanza (24%) e sulle scommesse simulate (22%).

Via Totocalcio

Totocalcio e Totogol addio. Saranno sostituiti da un nuovo gioco, gestito dai Monopoli, pubblicizzato dalla 'Sport e Salute' che sostituirà la Coni servizi. Il prodotto potrà essere pubblicizzato in eroga ai divieti sul gioco d'azzardo. Ok a norma contro la trasmissione illegale di eventi sportivi.

Aumento contributo per cambio decoder

Arriva a 151 milioni il contributo per chi, dal 2019 al 2022, cambierà tv e decoder per adeguarsi ai nuovi standard DVB-T2 in

attesa dello switch off del digitale terrestre. Previste nuove regole per la ripartizione delle frequenze.

Meno fondi a orfani di femminicidio

Pesante dimezzamento del rifinanziamento del fondo per gli orfani di femminicidio. 5 milioni invece dei 12 ipotizzati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica