Sarà un coincidenza, ma il sindaco di Roma, Ignazio Mario, alla vigilia delle dimissioni ha firmato una polizza per assicurarsi contro i rischi del mestiere di amministratore pubblico. Come scrive Repubblica, Marino l'ha stipulata con la Mutua del Campidoglio. Poi è successo che, dopo un braccio di ferro coi tecnici della compagnia assicurativa, il sindaco ha preferito rinunciare.
Ma perché il sindaco ha deciso di fare la polizza solo dopo lo scandalo delle spese pazze? Non è dato sapere. Fatto che il 7 ottobre, Marino sottoscrive una pre-polizza Rc patrimoniale che apre un ombrello di 5 milioni di euro sul suo portafogli personale. Un contratto retroattivo che lo avrebbe messo al riparo da inchieste per comportamenti illeciti o illegali.
Come se non bastasse, Repubblica scrive che alla domanda se sia "a conoscenza di circostanze che potrebbero dare luogo a richieste di risarcimento sbarra la casella no. Nonostante le inchieste fossero già di dominio pubblico. Poi tutto è andato in fumo. E ora il sindaco nega: "Ho compilato il modulo ma poi ho deciso di non procedere con la richiesta".
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