Marittimo picchia la compagna, la suocera lo filma e lo fa arrestare

Il 27enne stava massacrando la giovane davanti al figlio di 3 anni, poi ha aggredito anche la madre

Marittimo picchia la compagna, la suocera lo filma e lo fa arrestare
00:00 00:00

Mesi in mare, torna a casa e massacra di botte la compagna mentre la suocera riprende la scena. Lui l'accusa di averlo tradito mentre è imbarcato. Lei, 25 anni, cerca di convincerlo che non è vero. Ma non serve a niente: l'uomo, 27 anni, la colpisce e la blocca a terra mentre lei urla dal dolore. La lascia solo quando si accorge che la madre sta filmando tutto. Poi si scaraventa sulla donna. Il dramma davanti al figlio della coppia di soli tre anni. Succede tutto venerdì a Torre del Greco, Napoli, dove arrivano i carabinieri che lo arrestano.

Una lunga storia di violenze e maltrattamenti quella subìta da Maria, chiamiamola così. È appena 17enne quando conosce il futuro padre di suo figlio, due anni più grande di lei. I due sono giovani e per mettere su famiglia si appoggiano alla casa dei genitori di lei. Dopo i primi mesi, complice la gelosia ossessiva di lui, le cose non vanno più per il verso giusto. Ai carabinieri intervenuti in suo aiuto, la donna racconta anni di violenze e soprusi. Il compagno è possessivo e quando è su di giri volano calci e pugni. Gran parte dell'anno lui la passa su una nave, è un marittimo, e rientra solo per una breve pausa. Quando è a casa sono discussioni e botte. L'uomo non vuole che la compagna frequenti le amiche, che esca di sera, che faccia nuove conoscenze. Non vuole nemmeno che si veda più con la madre, da quando hanno lasciato la sua abitazione.

A verbale madre e figlia raccontano storie da far accapponare la pelle. Lui le tira i capelli, la prende a calci e schiaffi, la colpisce con una sedia, l'afferra per il collo, le fa saltare un dente. Il compagno è convinto di essere tradito. «Mi picchia anche con il casco della moto», racconta la 25enne in lacrime. L'altro giorno non fa nemmeno in tempo a disfare le valigie dell'uomo, rientrato dal porto, che lui le salta addosso e la fa cadere. La suocera registra tutto: gli insulti di lui e le urla disperate di lei quando le strappa i capelli. Nel filmato consegnato ai militari si vede il 27enne che, dopo averla gettata a terra, la immobilizza fin quasi a soffocarla. E quando scopre che la donna sta filmando tutto, le si avventa contro. Il video si interrompe quando l'uomo le sferra un calcio in pancia. La donna sviene, il cellulare si spegne. Qualcuno sente le grida e chiama il 112. Quando arrivano i carabinieri lui è ancora in casa.

L'arresto, in flagranza di reato, è per maltrattamenti e lesioni con

l'aggravante, secondo il codice rosso, di averli commessi in presenza del figlio minore. Il comando provinciale di Napoli invia il video in Procura: solo pochi istanti ma che spediscono il marinaio a Poggioreale, in carcere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica