Il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha chiesto al governo di non impugnare la cosiddetta "legge anti-moschee" sulla realizzazione di nuove infrastrutture religiose.
Il provvedimento legislativo approvato dal Pirellone nel febbraio di quest'anno introduce norme assai rigide e regole di controllo per l'edificazione di nuovi luoghi di culto. Il provvedimento è stato accusato da più parti di incostituzionalità e molti hanno sostenuto che esso fosse stato varato apposta per impedire l'apertura di una nuova moschea a Milano.
A marzo la legge regionale era stata impugnata dall'esecutivo targato Matteo Renzi, ma ora Maroni chiede a Palazzo Chigi di tornare sulla propria decisione: "Lunedì ho scritto una lettera al presidente del Consiglio, Matteo Renzi- scrive il governatore lombardo in una nota - per chiedergli - alla luce dei tragici fatti di Parigi e della decisione annunciata dal primo ministro francese, Valls, di chiudere le moschee ritenute a rischio di infiltrazioni terroristiche - di bloccare la decisione assunta dal governo italiano di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge regionale lombarda 2/2025 riguardante la realizzazione di nuove infrastrutture religiose, con cui vengono previste una serie di rigide regole, di precisi vincoli e di attente norme di controllo, da rispettare per poter ottenere di edificare nuovi luoghi di culto."
L'affondo di Maroni è stato subito criticato dalla sinistra milanese e lombarda: "La legge anti-moschee viola princìpi fondamentali di libertà sanciti dalla Costituzione e va cancellata - spiega Lucia Castellano, capogruppo regionale del Patto civico - Approfittare della tragedia di Parigi, che come sappiamo ha causato anche vittime musulmane, per soffiare sul fuoco della paura e dell'odio generalizzato anti immigrati è davvero inqualificabile."
Anche il capogruppo piddino in Regione, Enrico Brambilla, ha attaccato Maroni sostenendo che la legge anti-moschee "non fa nulla contro i
fondamentalisti". A favore dell'edificazione di nuove moschee, inoltre, si è pronunciato Davide Piccardo, coordinatore delle associazioni islamiche di Milano, intervenuto questa mattina a L'aria che tira su La7.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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