Mattarella a fianco dell'Osservatorio per dichiarare guerra alle fake news

Iniziativa globale dei Giovani-Editori di Ceccherini. Il Giornale è partner

Mattarella a fianco dell'Osservatorio per dichiarare guerra alle fake news
00:00 00:00

Venticinque anni dedicati alla diffusione dell'informazione di qualità nelle scuole. L'Osservatorio Permanente Giovani-Editori ha celebrato ieri a Roma il suo primo quarto di secolo e lo ha fatto alla presenza del presidente della Repubblica e con il lancio di una nuova iniziativa internazionale di cui il Giornale è partner. «L'informazione non è un prodotto ma un bene essenziale», ha rilevato il capo dello Stato dinanzi al migliaio di studenti intervenuti da tutta Italia, rimarcando che «i cittadini possono formarsi un'opinione autentica soltanto se viene garantita un'informazione libera, indipendente e plurale». L'invito che «è dubita e dibatti», ha sottolineato riferendosi alla nuova iniziativa traducendone il nome inglese Doubt and Debate. «Si tratta di un percorso che vi attende nella vostra vita, in cui vi sarà prezioso lo spirito critico», ha concluso ricordando il ruolo della stampa come cane da guardia della democrazia.

Il presidente dell'Osservatorio, Andrea Ceccherini, ha ricordato che la mission dell'associazione è «accompagnare i giovani nel percorso di crescita sociale legato alla partecipazione alla vita civile e democratica». E, dopo il Quotidiano in Classe che 25 anni fa ha portato le testate nazionali nelle scuole per motivare i ragazzi allo spirito critico dopo le attività volte a promuovere l'educazione finanziaria e la responsabilità ambientale, il traguardo si sposta un po' più in là.

L'Osservatorio «Doubt and Debate» coinvolge primarie testate nazionali tra le quali il Giornale, broadcaster come Tim, Mediaset e Rai e media internazionali come Cnn, New York Times, Washington Post, Wall Street Journal e El País. L'obiettivo è responsabilizzare i giovani a essere cittadini informati in un'era digitale guidata dagli algoritmi e segnata dal diffondersi della disinformazione. Attraverso l'alfabetizzazione tecnologica e mediatica, i giovani rafforzeranno la loro coscienza critica per essere capaci di distinguere il vero dal falso e di partecipare attivamente alla vita democratica.

«Doubt and Debate» permetterà alle classi di accedere a lezioni dinamiche e a contenuti esclusivi grazie ai media partner. «In un tempo in cui molti investono sull'intelligenza artificiale, noi in Osservatorio Permanente Giovani-Editori vogliamo investire sull'intelligenza umana, per tenere l'uomo al centro e la tecnologia al suo servizio», ha affermato Ceccherini ribadendo che si punta a rendere le nuove generazioni in grado di «camminare sulle proprie gambe e a ragionare con la propria testa, per tenere la propria vita maggiormente in pugno». Il pensiero critico, ha concluso, «rende l'uomo veramente libero»

«Siamo soddisfatti di essere parte del panel delle testate coinvolte. Questo porterà ad una internazionalizzazione della diffusione», ha commentato Nicola Speroni, Ceo dell'editrice del Giornale.

«È un progetto che ha dei valori elevati di lotta alle fake news e di promozione dello spirito critico, ossia migliorare la consapevolezza dei cittadini», ha aggiunto rimarcando che «già questo è un buon motivo per esserci, ancor di più per il fatto che abbia una dimensione internazionale».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica