Enrico Mentana si sa, è un maratoneta. Attacca, contrattacca, non molla mai: e così, dopo una maratona di ore in conduzione per seguire il referendum, il direttore del tg La7 attacca al mattino presto con le analisi del dopo voto, in uno dei famosi (e commentatissimi) post su Facebook.
Il giornalista inizia subito spegnendo i bollenti spiriti dei catastrofisti e ricorda che "il sole è sorto anche oggi", anticipando (correttamente) la fiducia dei mercati nonostante le fosche previsioni della vigilia.
Più difficile, spiega Mentana, prevedere il futuro: le opposizioni "hanno sentito l'odore del sangue" e ora tocca a M5s e centrodestra. Con una differenza: i grillini hanno già pronti i leader, scalpitanti, mentre secondo il direttore del tg La7 nel campo dei moderati potrebbe emergere un volto a sorpresa.
L'unico a cui viene dedicato uno spazio particolare è però Silvio Berlusconi: che secondo il giornalista che legò la sua popolarità
proprio al tg5 è difficilmente candidabile a meno di un intervento della corte di Strasburgo. Ma che è tornato in scena con "un grande tempismo" ed effettivamente ha saputo spendersi ed esporsi puntando sul cavallo vincente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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