Mentana: "Si voterà a luglio colpa dell'animalità della politica"

"La logica razionale di Mattarella si è scontrata con l’animalità della politica". A dirlo è il direttore del TgLa7, Enrico Mentana, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira, che prevede si andrà al voto in estate.

"Al 50% si va al voto a luglio", dice Mitraglietta che spara contro i partiti con quella battuta sull'"animalità" della politica i cui riferimenti sono abbastanza evidenti. La mancanza di un accordo politico tra i vincitori e i loro veti incrociati sembrano, secondo Mentana, portarci dritti alle urne in quel luglio che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, vorrebbe evitare a tutti i costi. Il Capo dello Stato, infatti, preferirebbe un governo che vari il Def e la prossima finanziaria così da evitare l'esercizio provvisorio e l'aumento dell'Iva dal 22 al 25%.

I partiti, però, sembrano già pronti per la campagna elettorale tanto cheBeppe Grillo, per tenere buoni i suoi, ha concesso la deroga per i parlamentari pentastellati alla seconda legislatura. Per loro sparisce il vincolo dei due mandati.