
A Pozzallo sono terminete le operazioni di sbarco, ma il salvataggio dei migranti dopo il presunto rifiuto di Malta a soccorrere la nave "Seefuchs" della ong tedesca Sea Eye è ora al centro di un caso internazionale. Oggi il comandante Klaus Stadler ha consegnato alla Guardia costiera italiana tutta la documentazione disponibile, anche le registrazioni dei colloqui e le mail indirizzate alla capitaneria maltese per richiedere assistenza allo sbarco viste le condizioni meteomarine in peggioramento e il rischio effettivo per i 121 immigrati clandestini a bordo. Dalla Valletta è sempre arrivata una risposta negativa. "Siamo disponibili solo per evacuazione medica", hanno fatto sapere da Malta offrendo unicamente assistenza in mare.
"Stiamo scannerizzando una per una le navi delle Ong e qualche cosa abbiamo già scoperto". L'incidente diplomatico con Malta ha mandato su tutte le furie il ministro degli Interni, Matteo Salvini, che ora sempra ben deciso a far cambiare musica. "Navi olandesi, spagnole, inglesi, tedesche che girano per il Mediterraneo, arrivano davanti a Malta che gli fa 'ciao ciaò non le fa attraccare e allora vengono a fare i loro comodi in Italia - ha detto oggi durante una diretta su Facebook - se pensano di ripetere quello che hanno fatto finora, con sbarchi su sbarchi, sappiano che ora il ministro e il governo sono cambiati. Io non starò a guardare". Con Malta il fronte è aperto. Ieri, attraverso una nota riportata dal sito Malta Independent, il governo della Valletta aveva negato di non aver fornito assistenza ai migranti rispondendo al ministro italiano . "Agiamo in conformità con le convenzioni internazionali applicabili - aveva assicurato - e continueremo a rispettare queste convenzioni riguardo alla sicurezza della vita in mare, come è successo in quest'ultimo caso e in ogni caso".
Già ieri la "Sea Watch 3", che aveva affiancato la "Seefuchs" per garantire la sicurezza dei migranti e tentare un trasbordo, avevano dichiarato che "il sostegno richiesto da Malta per lo sbarco era stato rifiutato". La conferma di questa pesante accusa è racchiusa nelle registrazioni dei colloqui intercorsi tra il comandante Stadler e la capitaneria di porto maltese.
"C'è una sola soluzione per bloccare l'invasione: chiudere i porti italiani alle navi delle Ong e denunciare gli equipaggi per tratta di esseri umani e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", ha commentato su Facebook la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, invitando il Governo Conte a "dimostrare con i fatti che l'aria è cambiata".
Attento salvini mantieni le promesse.
alle sue responsabilità,
ma il problema va risolto a monte,
scoraggiando le partenze consegnando i migranti alle autorità
libiche.
Yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh .
Semplice e facile da eseguire.
x Salvini: basta parole e minacce di agire ! Vogliamo vedere fatti concreti risolutivi !
BOICOTTAGIO DELL' ISOLA DI MALTA A 360° GRADI PER IL TURISMO. MEGLIO LA GRECIA.
Matteo, hai capito ? Devi fare così, devi fare come dice Giorgia, altrimenti sei solo chiacchiere e distintivo. Forza, datti da fare.
A meno che Salvini non decida di ritornare ad avere il 3/4%, come quando prese in mano la Lega.
Un individuo senza casa e senza un lavoro è destinato a stare in mezzo a una strada e vivere alla giornata.
Il problema è squisitamente italiano.