L’ultima volta che avevamo visto piangere un ministro in conferenza stampa dopo un Consiglio dei Ministri era il 2011, momento in cui Elsa Fornero varò la riforma previdenziale lacrime e sangue per milioni di italiani. Adesso tocca fare i conti con il ministro Teresa Bellanova che subito dopo la presentazione del dl Rilancio che spalanca le porte alla regolarizzazione di migliaia di immigrati nel nostro Paese, è scoppiata in lacrime commuovendosi. Un gesto che lo stesso ministro ha accompagnato con queste parole: “Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l'emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato", ha aggiunto Bellanova.
Parole (e lacrime) che hanno immediatamente fatto scoppiare la polemica politica. La Bellanova è finita in pochi minuti nel mirino di Lega e Fratelli d’Italia. Il primo ad attaccare è stato il leghista Borghi che ha fatto proprio un paragone con le lacrime della Fornero: “La Fornero piangeva perché stava punendo i pensionati. La Bellanova piange perchè sta premiando i clandestini. Spero di poter tornare al governo come primo partito e poter applaudire un ministro che premi i pensionati e punisca i clandestini, senza bisogno di piangere”.
Poi è arrivata la stoccata di Matteo Salvini che non ha usato mezze parole: “Le lacrime del ministro Bellanova (Fornero 2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno”. A rincarare la dose è stata la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “Centinaia, forse migliaia di italiani in queste settimane hanno pianto, magari di notte, di nascosto dai loro figli, schiacciati dalla disperazione per aver perso tutto, o per timore di perdere tutto. Aspettando un aiuto che non è arrivato mai. Stasera il ministro Bellanova si è commossa. Ma per la regolarizzazione degli immigrati. Io sinceramente sono basita”. Dure anche le parole dell’ex ministro all’Agricoltura, Centinaio: “Le lacrime della ministra Bellanova durante la conferenza stampa di presentazione del dl Rilancio non promettono nulla di buono. Purtroppo, gli italiani si ricordano ancora quelle della ministra del lavoro Fornero quando annunciò la vergognosa riforma sulla pensioni che penalizzò migliaia di lavoratori lasciandoli senza un'occupazione e senza pensione”. Critiche da Forza Italia con il capogruppo alla Camera, Maria Stella Gelmini che afferma: "Rispetto le lacrime di tutti, ma a preoccuparmi in questo momento sono soprattutto le lacrime degli italiani. E poi l'ultimo ministro a piangere in conferenza stampa fu la Fornero, durante il governo Monti. Quanto accaduto non è di buon auspicio per Conte".
A difendere la Bellanova sono stati i renziani, suoi compagni di partito: “Grazie Teresa Bellanova. Grazie alla tua determinazione, alla tua forza, al tuo impegno oggi compiamo un grande passo avanti: gli invisibili saranno più visibili e protetti dallo Stato.
Una vittoria che non è solo di Italia Viva ma dell'Italia intera”, ha affermato Ettore Rosato di Italia Viva. E subito dopo è arrivato anche il commento di Matteo Renzi: “Sono fiero e orgoglioso della battaglia della Bellanova”. Di certo le lacrime del ministro faranno parecchio discutere e le polemiche sono solo all’inizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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