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Mosca vicina al default non emetterà bond. E minaccia di fare causa

Ormai è troppo costoso finanziare il debito. Russia declassata e le sue ferrovie fanno crac

Mosca vicina al default non emetterà bond. E minaccia di fare causa

«Dasvidaniya, bond». C'è uno sventolio di bandiere bianche sui tetti del Cremlino, ad accompagnare plasticamente l'ammissione che quest'anno la Russia non emetterà un solo titolo di Stato. Nul', zero. Un'annata, la 2022, cancellata: il vino di pochi mesi fa, quando Mosca veniva ancora considerata economicamente e finanziariamente affidabile, si è degradato in aceto. Prima la guerra, poi le sanzioni e infine il default: un trittico indigeribile perfino per l'investitore più spregiudicato. Collocare obbligazioni «non avrebbe senso, perché il costo dei prestiti sarebbe cosmico», ha dovuto riconoscere il ministro delle Finanze, Anton Siluanov (nella foto).

Se girare al largo dal debito russo è da settimane operazione di elementare buon senso, chi vi è rimasto impigliato sa che ha davanti un percorso a ostacoli per riottenere quanto investito. Su quel campo, i russi non faranno sconti. Convinti di aver ragione dopo aver pagato in rubli due eurobond in dollari (mossa che ha fatto scattare l'insolvenza selettiva da parte di Standard&Poor's), sono pronti ad aprire un fronte giudiziario, trascinando tutti i sottoscrittori nelle aule di giustizia. «Andremo in tribunale - spiega Siluanov - perché abbiamo preso tutte le misure necessarie per garantire che gli investitori ricevano i loro pagamenti».

Posto che andrà appurato il tribunale di competenza e che il contenzioso verrà verosimilmente aperto dopo la fine del conflitto in Ucraina, la tesi difensiva di Mosca è semplice: a impedire l'adempimento delle condizioni previste dai contratti è stata solo l'improvvisa decisione degli Stati Uniti di rimuovere, lo scorso giovedì, la deroga che permetteva fino al 25 maggio l'aggiramento delle misure di ritorsione e quindi a Mosca di usare le riserve valutarie. «La Russia ha cercato in buona fede di rimborsare i creditori esterni - ha aggiunto il ministro - . Tuttavia, la politica deliberata dei Paesi occidentali è quella di creare artificialmente un default con tutti i mezzi», ha detto il ministro. Lo scopo è quello di piegare Mosca, il cui Pil crollerà quest'anno dell'11,2%, secondo le stime della Banca Mondiale, anche se il peso maggiore della guerra ricadrà tutto sulle spalle di Kiev (-45,1%).

Non così eterodiretto sembra tuttavia il default in cui sono incappate le ferrovie di Stato russe, Russian Railways, per aver mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri, il mese scorso. In questo caso, confermato da Bank of America, Goldman Sachs e JpMorgan, non c'è stato neppure il tentativo di pagare in rubli. E visto che c'è sempre una prima volta, non era mai successo che uno strumento di debito originato dalla Russia venisse ufficialmente classificato come inadempiente.

Una «bad news» per UniCredit, che lo scorso anno aveva concesso a Russian Railways una linea di credito legata alla sostenibilità da 545 milioni a 7 anni. Lo scorso 8 marzo la banca di piazza Gae Aulenti ha spiegato che l'esposizione oltre frontiera nei confronti della clientela russa è pari a circa 4,5 miliardi di euro, di cui il 20% verso il settore trasporti.

Commenti
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Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 15:00
@agosvac tralasciamo la prima parte del commento, da cui traspare grande ignoranza sull'argomento.

Passiamo alle terre rare: anche Cina e Italia, insieme, hanno il monopolio delle terre rare. Non ci credi? Bene, ecco i conti: export di 120000 tonnellate annue la Cina, 0 l'Italia, fa in totale 120000 tonnellate, grosso modo il 70% dell'export mondiale.

Anche la Russia ovviamente: 120000 tonnellate la Cina, 2000 la Russia, fa 122000 tonnellate annue, cioè circa il 70% dell'export mondiale.

Ah, anche Svizzera e Cina, insieme hanno il monopolio delle terre rare. Ma anche Cina e Principato di Monaco!

Insomma, chi è che scrive minchionaggini?
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Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 10:08
Sì, ora il default l'hanno creato "artificialmente" gli altri. Che facce toste
Avatar di Calmapiatta Calmapiatta
12 Apr 2022 - 11:23
Guardate che il default non è che si annuncia, come quello farlocco italiano di qualche anno fa. La Russia, nell'ultimo mese di guerra, ha incassato 40 mld circa da entroiti sul gas e ha continuato a comemrciare con tutti quei paesi che non hanno aderito alle sanzioni (ovvero il resto del mondo). Questa del default è l'ennesima panzana che avete raccontato. Da questa situazione non se ne esce con le frottole, ma con i fatti. se non avete le p...le per fare la guerra, allora fate la pace....e subito!
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Avatar di schiacciarayban schiacciarayban
12 Apr 2022 - 12:24
@Calmapiatta Sì certo, vai a raccontare questa tua geniale teoria a Unicredit e agli Svizzeri che non hanno visto un euro, e nemmeno un rublo, dalle Ferrovie Russe che giustamente sono state classificate come inadempienti.
Avatar di agosvac agosvac
12 Apr 2022 - 13:02
@schiacciarayban Inutile dire che non è la Russia inadempiente ma chi ha messo sanzioni per bloccare i soldi russi.
Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 14:53
@agosvac appunto, è inutile dirlo, perchè è una fregnaccia.

Se so che tu non hai soldi, anche se non è colpa tua, io non ti presto nulla, per cui se non puoi fare fronte ai tuoi impegni finanziari vai in default, punto.

Questo, sempre non considerando che se la Russia se ne fosse stata dentro i propri confini, nessuno avrebbe bloccato alcunchè, e quindi che la colpa non sia della Russia, parliamone.
Avatar di T1000 T1000
12 Apr 2022 - 11:36
Bhè, che cosa si aspettavano i Russi dopo aver scatenato la guerra? Un buffetto e la promessa di non farlo più? Mi fa ridere "faremo causa" ...
Avatar di Smax Smax
12 Apr 2022 - 11:54
Prima gli bloccano i soldi. Poi dicono che non pagano e le agenzie di rating Usa con credibilità meno di zero dichiarano il default. E quindi ora che gli fanno?
Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 14:54
@Smax niente, succede che non troveranno finanziatori. Si arrangino con quello che hanno in casa e con i loro rubli.
Avatar di lucianoandreatta lucianoandreatta
12 Apr 2022 - 12:08
Chi ci rimette sono soltanto i creditori, fra i quali alcune banche italiane, cioè noi. La Russia ringrazia...!
Avatar di rights rights
12 Apr 2022 - 12:23
Se una società russa va in default, cosa succede?

Starà peggio il debitore o il creditore?

Riuscirà Unicredit a pignorare qualche binario russo?
Avatar di Basta_Tasse Basta_Tasse
12 Apr 2022 - 12:27
Ma va, leggete cosa succede, le "sanzioni" impediscono i pagamenti, ma i soldi ci sono.
Il "default" è farlocco, come quanto viene scritto nel giornale, di questi tempi.
Cosa vuol dire farlocco, vuol dire che non appena NOI togliamo il blocco al pagamento, i soldi arrivano. Magari ci fossero default cosi...
Pecore, svegliaaaaa
Mostra risposte (2)
Avatar di magicmirror magicmirror
12 Apr 2022 - 12:59
@Basta_Tasse Vero. Fa paura la superficialità, o manipolazione, di tanta stampa e la quantità di persone che ci credono subito.
Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 14:55
@Basta_Tasse secondo te quindi i russi, non appena avranno i soldi, si precipiteranno a pagare le cedole in scadenza, vero? Certo, certo ...
Avatar di magicmirror magicmirror
12 Apr 2022 - 12:56
Il giornalista poteve chiarire che i fondi in dollari ed euro depositati in occidente sono stati "congelati, se non rubati.
Avatar di agosvac agosvac
12 Apr 2022 - 13:00
Il fatto che le agenzie di Rating americane abbiano declassato la Federazione Russa non significa, certamente, che la Russia sia prossima al default. Forse questo signore che scrive non riesce a capire che una Nazione con le riserve aure che ha la Russia NON può andare i default. Lo potrebbero fare gli USA perché hanno continuato a stampare moneta senza adeguata copertura causando un'inflazione molto prossima a quella che nell'ormai lontano 1929 causò il crollo dell'economia USA. Ma la vera forza della Russia e della Cina non è questa e neanch lo sono i prodotti petroliferi. Il potere indiscutibile che Russia e Cina detengono nel mondo moderno sono le materie prime, specialmente quelle "terre rare" che sono alla base dell'industria elettronica moderna e di cui hanno il monopolio. Se non si capisce questo, inutile scrivere minchionaggini!
Avatar di rokko rokko
12 Apr 2022 - 15:00
@agosvac tralasciamo la prima parte del commento, da cui traspare grande ignoranza sull'argomento.

Passiamo alle terre rare: anche Cina e Italia, insieme, hanno il monopolio delle terre rare. Non ci credi? Bene, ecco i conti: export di 120000 tonnellate annue la Cina, 0 l'Italia, fa in totale 120000 tonnellate, grosso modo il 70% dell'export mondiale.

Anche la Russia ovviamente: 120000 tonnellate la Cina, 2000 la Russia, fa 122000 tonnellate annue, cioè circa il 70% dell'export mondiale.

Ah, anche Svizzera e Cina, insieme hanno il monopolio delle terre rare. Ma anche Cina e Principato di Monaco!

Insomma, chi è che scrive minchionaggini?
Avatar di amicomuffo amicomuffo
12 Apr 2022 - 13:34
il problema non tocca gli oligarchi, che hanno le loro somme in qualche paradiso fiscale, ma la povera gente come noi, che tenta di racimolare qualche soldo in più per campare. Come sempre, due pesi e due misure. Voi mi direte, perchè non si ribellano? Chi si ribella, sapete la fine che fà.
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