Nate gemelle siamesi: un caso ogni 200mila parti

Mamma e bimbe, nate con un cesareo, stanno bene. La mamma è una giovane italiana

Nate gemelle siamesi: un caso ogni 200mila parti

Due gemelline siamesi sono nate nei giorni scorsi all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Mamma e bimbe, nate con un parto cesareo, stanno bene. La mamma è una giovane donna italiana. Le due piccole, dopo aver visto la luce grazie a un delicato e complesso parto cesareo, eseguito dai medici della Ginecologia e Ostetricia, sono state accolte nel reparto di Patologia neonatale, già attrezzato per accogliere mamma e figlie in una particolare culla termica realizzata appositamente per loro. Le due bimbe hanno in condivisione il fegato. In ospedale c'è stretto riserbo sulle condizioni delle due bimbe, perché la famiglia ha chiesto il rispetto della propria privacy in questo momento così delicato. Risulta essere il primo caso di questo tipo al Giovanni XXIII di Bergamo, dove le due piccole sono state fatte nascere mercoledì scorso con un taglio cesareo programmato. I gemelli «siamesi» sono gemelli identici che sono uniti tra loro in una parte del corpo sin dalla nascita. Le due gemelline di Bergamo sono nate con una parte di addome in comune, in particolare con una porzione di fegato.

La nascita di due gemelli siamesi è un evento raro: nella letteratura scientifica si conta un caso ogni 200mila nascite, e nel 75% dei casi le malformazioni conseguenti a questa condizione non permettono ai bimbi di sopravvivere.

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