"Io, neo mamma, ai comizi con Clarissa"

La deputata di Fi pronta alla campagna elettorale: "La farò con la piccola"

"Io, neo mamma, ai comizi con Clarissa"

Milano - Onorevole Laura Ravetto, neo mamma: come sta Clarissa Delfina?

«Appena arrivati a casa. Non fa altro che piangere ma sta bene».

Allatta?

«Certo. E mi sto rendendo conto che la fase dell'allattamento non è capita».

Cioè?

«Ho un'amica avvocato a cui dicono Tu non vieni in riunione perché poi ti alzi per andare ad allattare. Lavorerò affinché tutte le mamme siano maggiormente tutelate».

Cosa ha in mente?

«Penso a degli aiuti a tutte quelle lavoratrici, dipendenti o libere professioniste, neomamme: si potrebbero rendere detraibili le spese per le ostetriche».

Clarissa Delfina: chi ha scelto il nome?

«Io. Ero fissata con Clarissa ma mio marito Dario, quando la bimba era in pancia, continuava a dire Senti come nuota.... Ho pensato a lui e, arrivata in clinica alla Mangiagalli, ho detto si chiamerà anche Delfina».

Dario era presente al parto?

«Clarissa è nata con un mese d'anticipo e il giorno in cui si sono rotte le acque stava decollando per Roma».

Quindi non c'era?

«Appena atterrato a Roma s'è reimbarcato per Milano. C'era una pilotessa: l'aereo è atterrato con 25 minuti di anticipo con tanto di applauso finale. Morale: Dario è riuscito ad essere accanto a noi».

Che bella cosa.

«Sì, come il tassista che mi ha portato in clinica».

Cosa è successo?

«Non volendo scomodare un'ambulanza ho chiamato il taxi avvertendo, però, che s'erano rotte le acque».

E?

«È arrivato un taxi perfetto, lindo, coi sedili in pelle. E il tassista mi fa: Non si preoccupi, sono padre anch'io...».

Suo marito, l'onorevole piddino Dario Ginefra, sarà ricandidato al Senato in Puglia ma rischia. Lei, viceversa, ha il collegio blindato a Como. Dove sarà Clarissa?

«Con me. Sempre: me la porterò ovunque, prima ai comizi, poi in Aula».

Magari a palazzo Chigi?

(Scoppia a ridere ndr.) «Diciamo di sì, quando andrò a trovare il presidente Berlusconi».

Sulla carta siete in vantaggio ma forse non ci saranno i numeri per avere la maggioranza assoluta. Ipotesi larghe intese?

«Non la vedo. Il Pd sta crollando: la partita è tra noi e i 5Stelle. E sarà Forza Italia a indicare il presidente del Consiglio».

Già, chi? Antonio Tajani? Gianni Letta?

«Al nome ci penserà Berlusconi. Checché ne dicano, il nostro partito ha un'ottima classe dirigente tra cui scegliere».

La prossima potrebbe essere una legislatura costituente?

«Non credo: il sistema è tripolare e una delle forze, il M5S, cambia idea ogni minuto».

Di Maio non ha escluso un governo con tutti dentro.

«Quanta ambizione questo Di Maio!».

Lei è alla terza legislatura. Faccia un bilancio dell'ultima: cosa l'ha soddisfatta di più?

«Il lavoro fatto in commissione Schengen. E ringrazio Brunetta e il mio gruppo per avermi dato questa possibilità».

Cosa l'ha più delusa?

«Hanno insabbiato la mia legge per permettere l'adozione ai single. Ma nella prossima legislatura torno all'attacco».

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