Mussari e il messaggio choc di David Rossi: "Non si esprimeva così..."

L'ex numero uno di Mps ascoltato dalla commissione parlamentare sul caso David Rossi. Mussari sulla mail di aiuto: "Non collimano"

Mussari e il messaggio choc di David Rossi: "Non si esprimeva così..."

Oggi la commissione d'inchiesta parlamentare sul caso David Rossi ha ascoltato Giuseppe Mussari.

Tra le varie affermazioni fatte, l'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena ha parlato di testi che "non collimano". Mussari ha voluto confrontare documenti scritti in precedenza assieme all'ex capo Comunicazione di Mps (un testo scritto per una mostra) con la mail attraverso cui la persona deceduta avrebbe chiesto "aiuto".

L'avvocato Giuseppe Mussari è stato audito per una durata complessiva di quattro ore. Tra le questioni poste, pure una parte relativa alla grande amicizia intercorsa tra l'ex numero uno di Mps e David Rossi. La parte più rilevante dell'audizione è stata forse quella relativa al messaggio che Rossi avrebbe lasciato prima di morire: "Help stasera mi suicido sul serio, aiutatemi!!!".

Nel corso della mattinata di oggi, infatti, è stato domandato a Mussari quanto segue: "Era questo il registro di Rossi?". "Non collimano", ha risposto l'avvocato dopo la comparazione che ha richiesto, così come ripercorso dall'Ansa. Come approfondito su La Nazione, il banchiere ha detto che quelle non erano le consuete modalità con cui Rossi si esprimeva. In questo senso, va inteso "il registro" che l'avvocato non avrebbe riconosciuto. Poi la parte in cui ci si è soffermati sulla natura della morte: "Non penso" è stata l'affermazione di Mussari riferita all'ipotesi, peraltro confermata dalla giustizia, che si sia trattato di un suicidio.

"Io non penso. C'era rapporto fraterno con David Rossi, e non intendo in senso massonico e su questo piano non si può rimanere indifferente a una moglie che si batte come Antonellache continua a chiedere giustizia, chiarezza, un livello definitivo di consapevolezza. Io non posso che stare dalla loro parte pur ignorando le ragioni che li muovono", ha dichiarato in commissione l'ex presidente dell'Associazione bancaria italiana.

L'ex presidente di Mps ha anche sottolineato di non essere mai stato fisicamente presso lo Ior, la cosiddetta "banca vaticana".

Una presa di posizione che è stata accompagnata da questa riflessione: "Secondo lei - ha detto Mussari a chi, in commissione, gli chiedeva dello Ior - con la mia radice culturale, il mio rapporto particolare con la fede, sarebbe stato mai possibile che qualcuno mi offrisse, come qualche giornale ha scritto, la presidenza dello Ior?".

Antonella Tognazzi, proprio in un'intervista rilasciata a IlGiornale.it, si era detta sicura che, anche per via del rapporto amicale tra Mussari e Rossi, l'avvocato non avrebbe avuto problemi a rispondere alle domande poste.

Qualche polemica, al termine delle quattro ore, sembra riguardare il passaggio dell'audizione che avrebbe coinvolto quanto affermato dall'avvocato Giancarlo Pittelli:"L'avvocato Giuseppe Mussari ha confermato d'aver conosciuto l'ex parlamentare Giancarlo Pittelli dopo la telefonata in cui quest'ultimo si diceva convinto dell'assassinio di David Rossi e immaginava che con la riapertura delle indagini sulla vicenda sarebbe avvenuto il caos", ha fatto sapere, così come ripercorso dall'Adnkronos, Francesco Sapia, parlamentare de L'Alternativa.

E ancora: "La nostra commissione parlamentare - ha chiosato Sapia - dovrà andare fino in fondo in merito a quanto Pittelli

disse sulla morte di Rossi, perché Pittelli ha senz'altro rapporti politici e professionali di primo piano. Non credo affatto che le sue parole fossero un semplice sfogo, come invece ha lasciato intendere Mussari".

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