"Non ero preparata". Così la Boldrini ha scoperto il tumore

Al Corriere, Laura Boldrini ha raccontato come ha scoperto di avere un tumore e come ha vissuto quei giorni tra la diagnosi e l'operazione

"Non ero preparata". Così la Boldrini ha scoperto il tumore

Laura Boldrini è stata dimessa dal Rizzoli di Bologna, "un ospedale dove ho trovato grande competenza e tanta umanità. Bisogna dirlo, in favore della nostra sanità pubblica sempre bistrattata, a furia di fare tagli". Qui ha subito in intervento invasivo per l'asportazione di un tumore. Un'operazione complicata, dalla quale ora l'ex presidente della Camera dovrà riprendersi con una lunga riabilitazione. Nelle scorse ore la parlamentare ha fatto ritorno nella sua Roma ma non ancora a casa sua, dove potrà rientrare solo tra qualche settimana. Sarà un percorso molto lungo per l'ex presidente della Camera, che al Corriere della Sera ha raccontato la sua malattia e il percorso che si appresta a intraprendere.

"Pensavo fosse il nervo sciatico"

Come spesso accade in questi casi, Laura Boldrini ha scoperto il tumore per caso. "Pensavo fosse un problema al nervo sciatico", ha detto la parlamentare, spiegando di aver fatto analisi più approfondite solo dietro insistenza di una sua amica. Dopo la risonanza magnetica, la triste verità: "Un tumore al femore, un sarcoma raro". Il calvario di Laura Boldrini è iniziato a metà marzo circa e dopo nemmeno un mese l'ex presidente della Camera era già sotto i ferri. "Mi hanno tagliato 25 centimetri di femore e al suo posto hanno messo una protesi in titanio, con una calza. L’osso ricrescerà, ma non sarà una passeggiata. La cosa positiva è che non hanno trovato infiltrazioni. Non voglio pensare a cosa sarebbe stato se la mia amica non avesse insistito", ha rivelato la Boldrini.

"Ho avuto paura"

La stessa ex presidente della Camera ha raccontato su Facebook il post intervento e ciò che la aspetta dalle prossime settimane: "Ho scoperto di essere vulnerabile e fragile, non avevo mai avuto a che fare con la malattia e sono sempre stata abituata ad avere un modo di vita dinamico e veloce. Ora sto scoprendo un’altra dimensione". Il percorso riabilitativo sarà lungo e Laura Boldrini ne è consapevole, così come è consapevole del fatto che il peggio a questo punto sia passato. Non nega di aver avuto paura, un sentimento umano: "Non ero preparata ad affrontare una simile malattia".

"Da Salvini un bel gesto"

Con il Corriere della sera, poi, l'ex presidente della Camera ha commentato i messaggi di solidarietà ricevuti, soprattutto da

parte di Matteo Salvini: "Un bel gesto di civiltà. Inoltre, noto che in rete sono diminuiti gli odiatori, a conferma del fatto che i leader sui social sono importanti e hanno grandi responsabilità"

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