Cambiare idea fa parte della natura dell'uomo. Capita, spesso, anche ai politici. Capita, anche, in materia di vaccini. A cambiare radicalmente idea sul covid e sulla necessità di vaccinarsi è il Movimento 5 Stelle. Sentite cosa ha detto Giuseppe Conte a Coffee Break (La7): "Nessuno si azzardi a dire che siamo 'no vax' o 'ni vax' noi siamo per il completamento della campagna vaccinale". E poi ancora: "Va completata perché vanno messi in sicurezza i cittadini, per fare questo abbiamo scelto dall'inizio la sollecitazione alla vaccinazione spontanea nel segno della responsabilità. Ora abbiamo anche il Green pass. Se queste misure non fossero sufficienti poi responsabilmente valuteremo anche l'obbligo". Un cambiamento davvero importante, visto il punto di partenza. Beppe Grillo, fondatore del Movimento, è stato fin dall'inizio uno dei più ostili rispetto alla vaccinazione: in un videomessaggio disse addirittura che si sarebbe iniettato i tre principali vaccini, giusto per far capire da che parte stava.
Cosa disse Grillo sui vaccini
"Eh i vaccini... io li sto aspettando, li sto aspettando tutti, li vorrò fare tutti insieme in una un'unica siringata - disse Grillo l'anno scorso in un messaggio per gli auguri di Natale -. Comincerò con lo Sputnik 5 russo che dà questa leggera controindicazione di una leggera fosforescenza ai polpastrelli che verrà eliminata dal vaccino cinese che, in controtendenza, darà luccichio giallognolo al palmo della mano. Poi verranno coperti dai vaccini americani e inglesi. In ultimo quello italiano che amalgamerà tutto l'insieme, quindi, io sarò immune e vi consiglio di fare altrettanto fino al Covid 2045".
Ma Grillo non era il solo...
Anche altri esponenti autorevoli del M5S, quali l'ex ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede, si erano espressi in passato contro l'obbligo vaccinale. Nel lontano 2010 Bonafede lasciò questo messaggio sul sito del M5s, mettendo a curriculum il suo impegno in campo no vax: "Sono Alfonso Bonafede (Meet up Firenze) e nel mio studio legale (sono un avvocato) abbiamo fatto una grande conquista di recente.
Ci occupiamo dei danni da vaccinazione e dei danni da emotrasfusione infetta e, dopo anni di tentativi, uno dei miei colleghi di studio è riuscito a fare ottenere un indennizzo per un bambino autistico: il Giudice ha ritenuto che non si poteva escludere il vaccino come con-causa dell'autismo e quindi ha riconosciuto l'indennizzo".
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