Non solo Umberto Bossi: dopo gli ultimi conteggi effettuati dal Viminale, cambiano alcune delle carte in tavola per ciò che riguarda l'elezione alla Camera dei deputati di alcuni candidati che parevano invece essere stati esclusi.
Così come il Senatùr, per il quale stavolta si spalancano le porte della Camera, anche il tesoriere del Carroccio Giulio Centemero risulta eletto in Lombardia. Al contrario, per quanto concerne il Molise, non riuscirà ad ottenere l'ultimo seggio disponibile Caterina Cerroni del Pd, uno dei capolista dem under 35: il collegio plurinominale della Camera è stato infatti assegnato a Elisabetta Lancellotta di Fratelli d'Italia.
Nel collegio Lazio 1, oltre a quello già assegnato all'ex segretario e capolista dem Nicola Zingaretti, il Partito democratico potrà disporre di un ulteriore seggio, contrariamente a quanto era emerso subito dopo lo spoglio. La seconda risulta Marianna Madia, una delle plurielette, mentre terzo il segretario cittadino del Pd Andrea Casu a cui presumibilmente sarà attribuito il secondo seggio.
Il complesso caso della Calabria
Nella regione Calabria, invece, i dem perdono un seggio che pareva conquistato a vantaggio del Movimento CinqueStelle: Enza Bruno Bossio non sarà alla Camera, mentre dovrebbe entrare Elisa Scutellà. I ricalcoli del Viminale lasciano così ai dem solo Nicola Stumpo. Su Eligendo si parla di Federico Cafiero de Raho, Vittoria Baldino e Riccardo Tucci. De Raho, candidato anche in Emilia Romagna, resterà tuttavia nel sopra menzionato collegio, in quanto secondo la legge, in caso di candidature in più collegi, l'elezione scatta in quello in cui si sono presi meno voti. A rigor di logica spetterebbe quindi alla quarta candidata al proporzionale, Anna Laura Orrico, la quale ha però vinto nel collegio uninominale. Il posto "vacante", stando ai regolamenti del M5S, non può essere preso dal primo dei supplenti, dato che la sostituzione deve avvenire prima della certificazione ufficiale della lista. Ecco perché il seggio sarebbe da attribuire alla migliore perdente all'uninominale, Vittoria Baldino: quest'ultima, tuttavia, risulta già eletta come seconda candidata nella lista del plurinominale. Da qui il nome di Elisa Scutella, che nel collegio di Catanzaro è arrivata seconda dietro a Wanda Ferro (FdI).
I ripescaggi dell'Umbria
In Umbria situazione ancora più coplessa, dato che inizialmente era parso che gli eletti fossero due deputati di Fratelli d'Italia (Emanuele Prisco e Chiara La Porta) e due del Partito democratico (Anna Ascani e Pierluigi Spinelli). Entrambi i partiti hanno invece conquistato solo un seggio (che andrà rispettivamente a Prisco e Ascani), mentre gli altri due saranno attribuiti a Emma Pavanelli (Movimento CinqueStelle) e Catia Polidori (Forza Italia).
Il caso della Campania
Dopo l'aggiornamento della ripartizione dei seggi proporzionali, arrivano novità anche in Campania. Nella circoscrizione Campania 1 (Napoli e provincia), stando a quanto riportato sul portale "Eligendo" del Ministero dell'Interno, Forza Italia perderebbe un seggio a vantaggio della lista Verdi-Sinistra. Dovrebbe quindi passare il consigliere regionale campano dei Verdi, nonché capolista di Alleanza Verdi-Sinistra nel collegio plurinominale Campania 1-02, Francesco Emilio Borrelli. A perdere il seggio sarebbe Guido Milanese e non Annarita Patriarca. Quest'ultima dovrebbe risultare comunque eletta, pur cambiando collegio plurinominale. Forza Italia, che sulla base del ricalcolo del Viminale avrebbe 2 eletti in Campania nei collegi plurinominali e non più 3, perderebbe infatti il seggio nel collegio Campania 1-01. Patriarca verrebbe comunque eletta nel collegio Campania 1-02 come candidata in quarta posizione nel listino, mentre Tullio Ferrante sarebbe eletto nel collegio Campania 2-02. Ecco perché potrebbe perdere il seggio Guido Milanese, in precedenza indicato tra i 3 eletti di Forza Italia in Campania nei collegi plurinominali.
Si dovrebbe trattare dell'unica modifica relativa alle attribuzioni dei seggi per quanto concerne la circoscrizione Campania 1, anche se, è bene sottolinearlo, rimane ancora in attesa di risoluzione l'attribuzione del sesto seggio proporzionale al Movimento CinqueStelle.
Nella sopra menzionata circoscrizione, infatti, i grillini hanno 5 candidati eleggibili per 6 seggi (i primi risultano già eletti nei collegi uninominali): il seggio "libero" dovrebbe pertanto essere assegnato ad altra circoscrizione elettorale.Potrebbe, tuttavia, non essere ancora finita qui, dato che i dati nazionali risultano tuttora provvisori, mancando i risultati ufficiali di 21 sezioni.
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