Nella vita di un individuo i ricordi giovanili sono tra i più vividi, tra questi la maturità rientra tra gli episodi che costituiscono la biografia identitaria di un giovane. Anche tra gli incubi, la paura di ripetere un esame già sostenuto e di fallire è tra i più ricorrenti. Questa lunga traccia mnestica lasciata dalla maturità esprime la forte concentrazione di energie emotive, cognitive e sociali attivate per fronteggiare l'esame. Le cose vanno anche peggio' per coloro che soffrono regolarmente di ansia, oggi tra le principali sofferenze psicologiche tra i giovani, e non solo.
La qualità e pervasività dell'ansia cambia in funzione di numerosi elementi. Si avverte più ansia quando si conosce poco o male il tipo di prova che si dovrà affrontare; quando si teme il fallimento o le conseguenze di un fallimento; e poi, si prova più ansia quando non ci si ritiene all'altezza della prova. Tutte queste condizioni hanno una storia lunga e trovano negli episodi più stressanti (come la maturità) l'occasioni d'oro in cui sentimenti ansiogeni pervadono e compromettono l'esperienza.
Sarebbe doveroso, da parte della scuola aiutare i giovani e le giovani a non prepararsi solo cognitivamente alla prova, ma anche ad affrontarla emotivamente. La nostra cognizione dà il meglio quando è serena! Alcune pratiche e routine, se introdotte seriamente e quotidianamente, allentano la tensione e restituiscono maggior senso di padronanza, quindi meno ansia. Ad esempio, simulare la prova, preparare schemi, mappe e check-list favoriscono un maggior controllo della propria preparazione. Altri esempi di buone pratiche di decongestione emotiva, sono quelle legate all'alimentazione, al sonno e al corretto uso dei social che, se mal gestiti, possono nutrire l'ansia ancora di più. Quando, poi, si è nella situazione di prova' vera e propria, occorre chiamare a sé tutte le risorse emotive e cognitive per mantenere l'attenzione e la concentrazione. Il respiro controllato è uno strumento utile e a portata di tutti che migliora immediatamente lo stato psicofisico mobilitando le migliori energie.
Avere cura delle proprie emozioni e delle condizioni fisiche, come quando un atleta si prepara ad una prova fisica, sono importanti tanto quanto studiare tutto il programma, o quasi, per l'esame.
Ecco un decalogo per vivere una maturità serena'
1. I giorni che precedono gli esami e durante le prove mangia cibi sani e bevi solo acqua.
2. Assicurati di dormire tra le 7 e le 9 ore.
3. Tieni lontano lo smartphone e rallenta con le notifiche.
4. Passeggia all'aria aperta e nel verde per distendere le tensioni.
5. Per la prova scritta, prepara una lista di punti che vuoi trattare analizzando le parole chiave della traccia. Lascia spazio per un pensiero iniziale e uno di chiusura.
6. Leggi le tracce degli anni precedenti ed esercitati a costruire un possibile tema.
7. Per la prova orale, cura il tuo aspetto, guarda i commissari negli occhi, parla scandendo le parole. Esercitati a parlare degli argomenti con qualcuno.
8. Utilizza indizi visivi, come le mappe, per tenere gli argomenti di studio davanti ai tuoi occhi e ripeti per grandi temi. Usa colori come rosso e blu per cerchiare ed evidenziare le parole chiave e aiutare il ricordo.
9. Esercitati a respirare, lentamente e profondamente, per almeno qualche minuto al giorno fino alla fine delle prove di maturità.
10. Tieni a mente che la maturità è sì una prova importante, ma nessuna prova è la più importante!
*Ordinario di psicologia dell'educazione e dello sviluppo all'Università Lumsa
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