Nuovo incidente a Mestre, stessi bus

Un pullman di "La Linea" va contro un pilone: 15 feriti. Ma stavolta sarebbe un malore

Nuovo incidente a Mestre, stessi bus
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Fra due giorni, si svolgeranno i funerali dell'autista Alberto Rizzotto, l'uomo che era alla guida del pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre. Sono ancora dieci i ricoverati superstiti di quella tragedia, dicono le ultime notizie. Non le ultimissime, perché il destino, quando vuole (e lo vuole più spesso di quanto si pensi), sa accanirsi con corsi e ricorsi a stretto giro di cronaca.

Ieri sera, infatti, è avvenuto un nuovo incidente per un bus di linea a Mestre, in Via Carducci. L'autobus, un mezzo elettrico come l'altro, ha urtato un pilastro di un'abitazione dopo che il conducente ha perso il controllo della vettura e ha attraversato la carreggiata. Nell'incidente l'autista è rimasto ferito, mentre quattordici passeggeri avrebbero riportato contusioni lievi. Si tratta, ancora, di un pullman di «La Linea», la stessa compagnia a cui apparteneva la corriera precipitata la scorsa settimana dal cavalcavia di Mestre provocando 21 morti. L'autobus copriva a Mestre, per conto del Comune di Venezia, la tratta servita in passato dall'autobus numero 13. Il pullman avrebbe deviato improvvisamente di corsia finendo contro un pilone. Avm, la società di gestione delle tratte di trasporto urbano, ha annunciato che da oggi sospenderà cautelativamente il servizio di tutti i bus de «La Linea», sostituendoli con propri mezzi.

«La Linea» maledetta, che segna il confine fra la tragedia e la tragedia sfiorata? L'amministratore delegato, in un video diffuso ieri sera, con negli occhi la sorpresa e lo sgomento, e in cuor suo maledicendo il destino, ha detto che «l'autista ha avuto un malore... da qualche giorno non stava bene». E poi ha tenuto ad abbassare il livello di attenzione, quasi per esorcizzarla: «qualche contusione...».

Così è, in effetti: un ferito e 14 contusi è il primo bilancio, secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco che hanno ben presente quanto accaduto il 4 ottobre scorso, quando il bus ruppe il guardrail e precipitò da un cavalcavia. L'autista del mezzo, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha invaso la carreggiata opposta finendo la sua corsa contro il pilastro di un palazzo. Il ferito è proprio il conducente.

Tutte le persone coinvolte, tutte coscienti, sono state trasferite negli ospedali di Mestre, Dolo e Mirano per le cure e gli accertamenti. Sul posto sono intervenuti la Polizia di Stato, la polizia locale e i carabinieri.

Le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco per la rimozione del bus e il controllo di staticità del pilastro si sono protratte nella notte. La maledizione, si spera, ha colpito di striscio. Ma tale resta, e si spera che possa, come i ladri, dileguarsi nella notte.

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