Open Arms, la Guardia Costiera impone fermo per gravi irregolarità

I militari della Guardia Costiera hanno evidenziato una serie di gravi anomalie che hanno portato all'immediato fermo amministrativo della Open Arms a Porto Empedocle

Open Arms, la Guardia Costiera impone fermo per gravi irregolarità

Si è conclusa oggi l'ispezione della Guardia Costiera sulla Open Arms. I militari hanno evidenziato una serie di gravi anomalie che hanno portato all'immediato fermo amministrativo dell’unità a Porto Empedocle.

Tali anomalie riguardano la sicurezza della navigazione, la normativa in materia di tutela dell’ambiente marino, il training e la familiarizzazione dell’equipaggio con le procedure di emergenza previste a bordo, stabilite con le Convenzioni Solas e Marpol. La Guardia costiera, perciò, ha comunicato che la nave non potrà salpare finché non saranno eleminate tali irregolarità tecniche e operative riscontrate durante l'ispezione. Intanto, domani, circa 60 migranti saranno trasferiti su una nave di linea che dovrebbe arrivare in serata a Pozzallo e, una volta ospitati nell'hot spot, partiranno le procedure per la loro identificazione.

Da Madrid, invece, arriva la conferma che una nave militare porterà in Spagna 15 migranti soccorsi dalla Open Arms. "È più utile e più efficace che termini il suo viaggio e ci riporti la quota" di persone che ci spetta"nel quadro dell'accordo di ripartizione", ha dichiarato la numero due del governo spagnolo, Carmen Calvo.

"Non sappiamo se un altro Paese potrà aggiungersi a questa suddivisione all'ultimo minuto, ma in linea di principio la nostra quota era di 15 e questo è il numero che porteremo nel nostro Paese", ha concluso.

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